SPREAD BTP-BUND A 224 PUNTI - APERTURA NEGATIVA PER LE BORSE - ACCORDO UE SULLA DIRETTIVA PER LA RISOLUZIONE E LA RISTRUTTURAZIONE DELLE BANCHE A LIVELLO NAZIONALE

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1 - SPREAD BTP-BUND APRE POCO MOSSO A 224 PUNTI. RENDIMENTO AL 4,09%
(ANSA) - Apertura poco mossa per lo spread Btp/Bund. Il differenziale segna quota 224 punti, sullo stesso livello della chiusura di ieri. Il rendimento espresso è pari al 4,09%.

2 - BORSA: EUROPA NEGATIVA IN SCIA A TOKYO E WALL STREET, MILANO -0,13%
Radiocor - Apertura negativa per le borse europee, in scia al calo di Tokyo e Wall Street, sui timori sempre piu' concreti di un avvio del ' tapering' in Usa gia' la prossima settimana. Dopo l'accordo sul budget negli Stati Uniti tra democratici e repubblicani, i mercati scommettono che la Fed annuncera' la riduzione dell'acquisto di attivi in occasione della riunione del 17-18 dicembre.

Gli investitori, dopo il rally degli ultimi mesi, preferiscono quindi prendere profitto, anche in attesa oggi di una serie di dati macro americani, tra cui le vendite al dettaglio, i prezzi all'import e le richieste di sussidi di disoccupazione. Parigi cede lo 0,21%, Londra lo 0,24%, Francoforte lo 0,72%, Madrid lo 0,24% e Milano lo 0,13%. Male le banche, con lo spread in lieve rialzo a 226 punti base (223 la chiusura di ieri). Mps e' la peggiore sul Ftse Mib e cede l'1,76%, seguita da Ubi (-1,17%) e Mediobanca (-0,92%).

Per contro, la migliore sul paniere principale e' Ansaldo sts (+2,12%) dopo la nomina di Stefano Siragusa ad amministratore delegato, mentre l'ex numero uno Sergio De Luca assumera' la carica di direttore generale di Finmeccanica (-0,29%). Oggi, inoltre, Mediobanca ha alzato il target price sulle azioni Ansaldo, che al momento trattano a 7,95 euro, a 9,7 da 7,7 euro. In rialzo anche Mediolanum (+0,59%), dopo il crollo della vigilia in scia alla notizia del collocamento del 5,6% circa detenuto da Fininvest.

Nel resto del listino Banca Carige cede l'1,55%, penalizzata dal downgrade di Moody's da B2 a B3. Sul mercato valutario, l'euro tratta a 1,37975 dollari (1,3785 ieri) e a 141,824 yen (141,29), mentre il dollaro/yen si attesta a 102,785 (102,46). Petrolio pressoche' stabile a 97,59 dollari al barile (+0,15%).

3 - TOKYO: INDICE NIKKEI CHIUDE A -1,12% IN SCIA A WALL STREET
Radiocor - L'indice Nikkei ha chiuso la seduta in ribasso dell'1,12%, a causa delle perdite di Wall Street. Il Nikkei 225 segna, a fine giornata, un ca lo di 173,24 punit a 15.341,82 punti. L'indice Topix ha lasciato sul terreno 8,22 punti (-0,66%) a 1.242,23. La seduta e' stata mediamente attiva, con 2,2 miliardi scambiati sul primo mercato.

4 - BANCHE: ACCORDO PARLAMENTO UE-CONSIGLIO SU REGOLE 'RISOLUZIONE' NAZIONALE
Radiocor - Bruxelles 12 dic - I negoziatori di Parlamento Ue e Consiglio hanno raggiunto un accordo politico sulla direttiva per la risoluzione e la ristrutturazione delle banche a livello nazionale (per gestire i fallimenti in modo ordinato), primo passo verso un sistema europeo di gestione delle crisi. Della direttiva fanno parte le norme del cosiddetto 'bail-in', che fissano i principi degli oneri che ricadono innanzitutto su azionisti e obbligazionisti secondo un certo ordine di priorita'. Le regole del 'bail-in', indica una nota dell'Europarlamento, entreranno in vigore il primo gennaio 2016, quelle sulla risoluzione il primo gennaio 2015.

5 - SA PEUGEOT CITROEN: STIMA SVALUTAZIONE 1,1MLD, PARLA CON CINESE DONG FENG
Radiocor - PSA Peugeot Citroen ha annunciato oggi di prevedere una svalutazione dell'ordine di 1,1 miliardi nei conti 2013 a causa del cambio e della crisi del mercato auto. Il gruppo, malgrado le difficolta', mantiene i target 2014 e i propositi di razionalizzare e ridurre i costi, senza altri impatti sull'occupazione. PSA Peugeot Citroen ha anche riferito che produrra' la nuova Opel Zafira nella fabbrica storica di Sochaux, in alleanza con General Motors. Il gruppo francese ha confermato di avere allo studio 'nuovi progetti di sviluppo industriale e commerciale con diversi partner, compresa la cinese Dong Feng Motor, e anche ipotesi di aumento di capitale'. In questo quadro, General Motors sarebbe pronta a sostenere l'arrivo di un nuovo azionista.

6 - MORNING NOTE
Radiocor

Governo: Letta ottiene la fiducia dalle Camere. Avanti fino al 2015. Riforme e sfida a Grillo. Nuovo inizio: nel piano risorse al cuneo, credito alla ricerca, Rc auto, lavoratori azionisti, dismissioni. Renzi: non faro' cadere Letta (dai giornali).

Legge stabilita': arrivano i fondi salva-esodati, copertura per 20mila lavoratori (dai giornali).

Fisco: rientro dei capitali, ecco il piano. Bozza del Governo: niente sconti sulle aliquote. Procedura di collaborazione volontaria fino al 30 settembre 2016. Sanzioni ridotte e stop al penale. Sull'Imu 'corsa' all'ultima delibera. (Il Sole 24 Ore pag.1-4-10). A Milano 10 aliquote diverse, 5 a Roma e Napoli (Il Corriere della Sera pag. 1-15).

Ue: via libera al fondo unico per le banche. Anche Berlino dice si' (dai giornali).

Usa: accordo bipartisan sul budget. Il Paese riparte. Piu' spesa per due anni (dai giornali)

Moncler: domanda da 20 miliardi per l'Ipo. Richieste record che superano 31 volte l'offerta. Lunedi' il debutto (dai giornali). Se in borsa si compra solo il lusso (Il Sole 24 Ore pag.35).

Intesa Sanpaolo: Messina, meno partecipazioni e piu' crediti. Focus sull'Italia. Estero e assicurazioni sono strategici (Il Corriere della Sera pag.35).

Mps: la Fondazione, nessuna opzione di vendita delle azioni. Oggi il cda: Profumo chiede il verdetto dei soci (dai giornali).

Bpm: Giarda, per il board intesa con Bonomi (dai giornali).

Telecom: avvia la cessione a Fintech dell'Argentina. Nessun ostacolo a Buenos Aires ma l'operazione finisce nel mirino della Consob (Il Sole 24 Ore pag.37).

Poste: azioni ai dipendenti e nel 2014 sul mercato il 30-40%. Modello tedesco per il gruppo. Sarmi: il mercato ci apprezza (dai giornali)

Banca d'Italia: slitta il parere di Bruxelles sul riassetto. l'ok alla rivalutazione delle partecipazioni e' atteso per meta' della prossima settimana (La Stampa pag.25).

Fiat: verso la pax giudiziaria con la Fiom. Stop a tutte le cause sulla rappresentanza in fabbrica (dai giornali)

Alitalia: Etihad guarda i numeri della compagnia (Il Sole 24 Ore pag. 38). A fine anno l'assemblea per il rinnovo del cda (Il Messaggero pag.17). Intesa Sanpaolo rilancia Air France: Messina, i francesi sono ancora in campo, ma c'e' spazio anche per un partner extra-Ue (Il Giornale pag.22).

Lodo Mondadori: Marina Berlusconi, non siamo il bancomat di De Benedetti (Il Giornale pag.1-10).

Autotrasporto: il movimento dei Forconi la prossima settimana a Roma. Alfano: Attenti alle ali estreme. (dai giornali).

 

GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI NIGEL FARAGE AL PARLAMENTO EUROPEOLICIA RONZULLI AL PARLAMENTO EUROPEOPSA PEUGEOT CITROEN jpegLOGO ANSALDOLA SEDE DI MEDIOBANCA BANCA CARIGE E LA NUOVA BANCA CARIGE ITALIA