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APPLE TIRA UN SOSPIRO DI SOLLIEVO – TRUMP HA DECISO DI ESCLUDERE SMARTPHONE, COMPUTER E ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI DAI DAZI “RECIPROCI”. UNA MOSSA CHE È UNA MANNA DAL CIELO PER I COLOSSI DEL SETTORE – MA IL “SALVATAGGIO” DI APPLE (CHE HA IL 78% DELLA PRODUZIONE MADE IN CHINA), FA INCAZZARE NIKE (CHE ALL'ESTERO REALIZZA IL 90% DELLA SUA MERCE E PAGHERA’ CARISSIMO LE TARIFFE TRUMPIANE) – TRA I PRODOTTI CHE NON SARANNO SOGGETTI ALLE NUOVE TARIFFE CI SONO ANCHE I MACCHINARI USATI PER LA PRODUZIONE DI SEMICONDUTTORI, FONDAMENTALI PER I PRODUTTORI DI CHIP E, IN PARTICOLARE, PER LA TAIWANESE TSMC CHE HA ANNUNCIATO UN NUOVO IMPORTANTE INVESTIMENTO NEGLI STATI UNITI…

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Estratto dell’articolo da www.ilsole24ore.com

 

donald trump apple

L’amministrazione del presidente Donald Trump ha deciso di escludere smartphone, computer e altri dispositivi elettronici dai cosiddetti dazi “reciproci”, una mossa che potrebbe attenuare l’impatto sui consumatori e avvantaggiare colossi del settore come Apple Inc. e Samsung Electronics Co.

 

Secondo quanto riportato da Bloomberg, le esenzioni — pubblicate venerdì sera dall’Agenzia statunitense per la dogana e la protezione delle frontiere (US Customs and Border Protection) — riducono significativamente il campo d’azione delle nuove tariffe. I dispositivi elettronici esclusi non saranno soggetti né al dazio del 125% imposto sui prodotti provenienti dalla Cina, né alla tariffa globale del 10% applicata a quasi tutti gli altri Paesi.

 

tsmc - chip

Tra i prodotti che non saranno soggetti alle nuove tariffe di Trump ci sarebbero anche i macchinari usati per la produzione di semiconduttori, cosa importante per i produttori di chip e, in particolare, per la taiwanese Tsmc che ha annunciato un nuovo importante investimento negli Stati Uniti. Va detto che la “tregua” potrebbe rivelarsi fugace: le esclusioni derivano dall’ordine iniziale, che impediva che le tariffe extra su alcuni settori si sommassero a quelle nazionali. Non è dunque escluso che siano imposte tariffe diverse. [...]

 

 

 

 

C.C. Wei, amministratore delegato di Tsmc, alla Casa Bianca con Donald Trump e il segratario al Commercio Howard Lutnicktim cook donald trumpdonald trump apple