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LA CRISI INFINITA DI TWITTER - IL SOCIAL HA I CONTI IN ROSSO E OGGI IL CDA DEVE DECIDERE COME USCIRNE: IL GRUPPO POTREBBE ESSERE VENDUTO A WALT DISNEY, CHE SI RAFFORZEREBBE NELLA COPERTURA DI EVENTI SPORTIVI, O DIRE ADDIO ALLA BORSA PER RISTRUTTURARSI - TWITTER SOFFRE LA CONCORRENZA DI SNAPCHAT E DEGLI ALTRI SOCIAL

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B.Ar. per “La Repubblica”

 

JACK DORSEYJACK DORSEY

 Potrebbe finire nelle mani della Walt Disney o uscire dal listino di Borsa. Twitter, pressata da Wall Street e con un crescita lenta, è finita con i conti in rosso e oggi il consiglio di amministrazione della società potrebbe decidere il destino di uno dei social media più frequentati e innovativi. Il ceo della compagnia, Jack Dorsey, aveva già allontanato le speculazioni su un possibile passaggio di proprietà, ma l’opzione di vendere sembra ancora sul tavolo.

 

Twitter deve fare i conti con il malcontento degli utenti, la concorrenza serrata di Snapchat, una crescente pressione da parte di Facebook e Google, che potrebbero spingere la compagnia ad aprire l’asta o a vendere alcuni dei suoi asset, come Vine o MoPub. Un paio di mesi fa il sito TechCrunch, aveva elencato possibili acquirenti di Twitter, tra i quali figurerebbero player delle telecomunicazioni, gruppi di private equity o giganti dei media come News Corp, senza dimenticare il settore del tech, Apple, Facebook, Google, Microsoft e Amazon.

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Ma ieri alcuni analisti hanno fatto il nome della Disney. L’acquisizione consentirebbe infatti a Topolino di rafforzarsi nello sport e nella copertura degli eventi sportivi dove vanta una forte presenza in televisione. Un’acquisizione di Twitter avrebbe un “senso strategico” per Disney, afferma Richard Greenfield, analista di Btgi.

 

JACK DORSEY DI TWITTER PUBBLICA UN MICRO VIDEO SU VINE JACK DORSEY DI TWITTER PUBBLICA UN MICRO VIDEO SU VINE

Google e Facebook sarebbero invece fuori dalla corsa. Ma in un panorama in rapido cambiamento nulla è escluso. Alphabet, la holding a cui fa capo Google, ha più volte ribadito che punta ad affermarsi come sito di informazione in tempo reale, piuttosto che come social. Facebook ha valutato in passato Twitter, ma le possibili difficoltà con l’Antitrust avrebbero spinto la società a rinunciare. L’altra ipotesi allo studio è l’addio alla Borsa, per consentire a Twitter di ristrutturarsi. Dal consiglio di amministrazione di oggi non sono attese comunicazioni ufficiali, ma potrebbero arrivare indiscrezioni su come l’azienda intende muoversi.