DAGOREPORT – DI FRONTE ALLO PSICODRAMMA LEGHISTA SUL VENETO, CON SALVINI CHE PER SALVARE LA…
Andrea Ducci per "Il Mondo"
Il vino Madonna Nera è un super tuscan sorseggiato dai grandi presenti al G8 a L'Aquila, da Barack Obama a Nicolas Sarkozy, ideato da un enologo famoso, Carlo Ferrini, nelle terre di un'azienda agricola che a Montalcino (Siena) lo produce e lo commercializza dal 2006. Ma senza senza svelarne il patron, che ha voluto tenere un profilo basso. Eppure una traccia c'era.
Il vino Madonna Nera viene imbottigliato in una «borgognotta» francese a collo lungo e spalle strette. La tipologia della bottiglia ricorda molto il nome del proprietario della Società agricola La Madonna srl. Quel Lorenzo Borgogni, plenipotenziario di Pier Francesco Guarguaglini in Finmeccanica, autosospeso dall'incarico dopo l'evidenza che aveva intascato mazzette e svolto il ruolo di «collettore» tra il gruppo aerospaziale e la politica. Un ruolo ingrato che oggi lo espone alla presa di distanza da parte dello stesso Guarguaglini.
Non gli rimane che ritirarsi nelle sue terre tra Buonconvento e Montalcino. Quella proprietà si è rivelata agli occhi degli inquirenti il pozzo in cui Borgogni avrebbe dirottato parte dei compensi ottenuti in maniera illecita. Per rinnovare le attrezzature, restaurare gli immobili e realizzare una super cantina Borgogni non ha badato a spese, condividendo il progetto con la moglie Anna Rosa Giorgi e la figlia Elisabetta (giovane assessore alla cultura del Comune di Buonconvento, piccolo centro dove i cittadini ricordano l'arrivo di grandi elicotteri Finmeccanica per movimentare fiere e sagre locali).
à a nome della moglie, d'altra parte, che Borgogni ha fatto rientrare, beneficiando dello scudo fiscale, oltre 5 milioni di euro depositati su un conto a Londra. E ancora a lei si deve la scelta di inserire all'inizio di ogni filare di vigna una pianta di rosa per ingentilire e abbellire i vigneti del podere la Madonna. Una passione quella della famiglia dell'ex direttore centrale relazioni istituzionali di Finmeccanica che dopo importanti investimenti in fase di start up ha cominciato a dare risultati. La società Porsenna srl (Borgogni ne è presidente) che si occupa della distribuzione del vino ha visto crescere il fatturato da 141 mila a 499 mila euro nell'arco di un biennio e l'utile netto è raddoppiato.
il vino di BorgogniLorenzo Borgogni 03 Berlusconi e la Merkel a OnnaGUARGUAGLINI
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