CAFONALINO - “FATTO” E FATTOIDI IN CARROZZA PER I DOCUMENTARI DI ANTONELLO CAPORALE: IL GIRO D’ITALIA ATTRAVERSO I SUOI BINARI MORTI

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Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Da "Il Fatto Quotidiano"

È un viaggio che illustra, attraverso la ruggine di alcune tratte ferroviarie dismesse, l'Italia in soffitta, lasciata alla memoria, ferita, abbandonata. Un lavoro in giro per l'Italia alla scoperta di binari morti che, dopo lunghi reportage, è diventato grazie all'autore, il giornalista del Fatto Quotidiano Antonello Caporale, una serie di brevi documentari. Cortometraggi da conservare a memoria futura per conoscere l'Italia dell'attualità, ma anche quella che è stata e quella che sarà.

Il treno è l'unico vettore a essere connettore di comunità. Attraversa vallate, buca le montagne, incontra i paesi come un lungo bruco che trascina persone e speranze, progetti e disgrazie. Con gli anni è maturata l'idea che non fosse utile, opportuno, intelligente collegare le grandi metropoli ai piccoli borghi, la campagna alle città, il piccolo al grande. Sono nati i treni super veloci, le tratte super moderne che hanno diviso l'Italia, sezionandone la capacità di spesa, il merito, e persino i bisogni. Chi corre a trecento all'ora e chi rimane a piedi.

L'Italia è come un barcone affollato su un lato. Di qua piegato fino a imbarcare acqua, di là quasi deserto. Il treno è costoso, le strade no. Il treno porta deficit, l'asfalto crea valore economico, distribuisce ricchezza. Alla presentazione, insieme all'autore e al regista, Enzo Monteleone, il direttore del Fatto Antonio Padellaro, che ha parlato, di un futuro che dovrà necessariamente "essere un ritorno al giornalismo antico, quello che scopre i territori apparentemente distanti e mai lontani".

Peter Gomez, direttore del fattoquotidiano.it, invece ha spiegato come "l'ottimizzazione dei costi e la grande qualità siano i prossimi obiettivi del web". "È un esperimento", ha detto Cinzia Monteverdi che del Fatto è l'amministratore delegato, "che aprirà la strada a un nuovo percorso sul web. Un nuovo modo di fare giornalismo attraverso la narrazione che sia documentata da immagini".

 

Pubblico Senatore Andrea Cioffi Giulia Sarti e Andrea Cioffi Antonello Caporale