CAFONALINO - IL PD ROMANO HA MOLLATO MARINO E BETTINI LO RICHIAMA ALL’ORDINE: “UNIRE LA SINISTRA PER FARLO VINCERE”

Foto da Luciano Di Bacco per Dagospia

1. ROMA: BETTINI RICHIAMA ALL'ORDINE PD, FAR VINCERE MARINO
(ANSA) - E' un richiamo a serrare i ranghi. Un invito a correre tutti uniti e a sostenere, in queste ultime due settimane di campagna elettorale, la candidatura di Ignazio Marino a sindaco di Roma. Ma e' anche un j'accuse quello che lancia Goffredo Bettini contro il Partito democratico. In particolare a quello locale, 'reo' di non aver sostenuto con iniziative la corsa al Campidoglio del chirurgo dem.

''Il Pd vive una fase di difficolta' - spiega durante la presentazione del suo libro 'Carte segrete' al Teatro Eliseo - Sento che attorno al nostro candidato Marino, che Zingaretti sta aiutando con una generosita' di altri tempi, non c'e' quell'iniziativa che sarebbe necessaria da parte delle organizzazioni politiche''. Parla senza mezzi termini e non risparmia stoccate ai 'compagni' democratici.

In prima fila ad ascoltarlo il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con affianco il suo vice Massimiliano Smeriglio e il candidato a sindaco Marino; poi sparsi nella platea il segretario del Pd Lazio Enrico Gasbarra, l'ex ministro Paolo Gentiloni, i deputati dem Roberto Speranza, Michele Meta, Gianni Cuperlo.

''Voglio fare un appello - aggiunge - ognuno di noi faccia quello che sente nel cuore. Non aspettiamo ma facciamo quello che possiamo per sostenere Marino''. E sul chirurgo aspirante primo cittadino l'ex consigliere politico del sindaco Walter Veltroni non lesina elogi e lo dipinge come il ''Giulio Carlo Argan della scienza'', un candidato ''che si stacca dagli altri'':

''Capisco che gli altri hanno difficolta' a rapportarsi con lui - spiega Bettini quasi a giustificare il comportamento del senatore dimissionario del Pd - ma la forza di Marino e' la sua irregolarita' e la sua liberta'. Dobbiamo ridare liberta' e leggerezza a Roma, quest'organismo malato chiuso in questi anni nella camicia di forza messa da Alemanno. Queste cose possono essere fatte e saranno fatte da Marino''.

A commentare le parole dure di Bettini e' il segretario del Pd Lazio Gasbarra che, uscendo dal Teatro Eliseo qualche minuto prima della fine della presentazione del libro, smentisce categoricamente la mancanza di appoggio e ''di iniziativa'': ''Ma no. Con Bettini ho parlato e non intendeva il Pd locale - chiosa - Ma si riferiva a vicende nazionali. Il Partito democratico e' accanto a Marino in modo forte, pieno e convinto''.


2. PD: BETTINI, SERVE CAMPO UNICO SENZA STECCATI A SINISTRA

(Adnkronos) - "Il Pd sia un campo unico per le forze democratiche, senza steccati, correnti e intercapedini". Lo ha detto Goffredo Bettini presentando al teatro Eliseo il suo ultimo libro. "Siamo a un punto limite. Abbiamo fatto un'analisi del voto, che e' stata una catastrofica sconfitta, superficiale e consolatoria. Ci sono stati degli errori contingenti di manovra dopo il voto", ha spiegato Bettini.

"Io ricomincerei mettendo al centro del congresso l'Italia ma anche la domanda su chi siamo -ha proseguito Bettini- Ci sono due cose alle quali io mi opporro': il rinculo identitario e un accrocco di potere, cioe' una nuova sintesi attraverso il governo con l'illusione di un riformismo dall'alto. Bisogna guardare alla realta', serve un campo abitabile e largo dove tutti stanno a proprio agio e senza una divisione a sinistra che e' insulsa e serve solo ai gruppi dirigenti conservatori che vogliono alzare steccati".

Bettini ha anche chiesto di "fare pulizia per tornare a un partito delle persone". Ad assistere alla presentazione del libro tante personalita' e anche deputati Pd, tra gli altri Nicola Zingaretti, Ignazio Marino, Marco Follini, Paolo Nerozzi, Francesco Rutelli, Gianni Cuperlo, Marianna Madia, Roberto Gualtieri, Michele Meta, Paolo Gentiloni, Francesco Verducci.

 

Zingaretti e Smeriglio Teatro Eliseo Roberto Morassut Paolo Gentiloni Paola Ilari e Massimo Ghini Maria Teresa e Pietro Migliaccio Marco Furfaro