1- SARÀ UN GENTLEMAN SOBRIO CHE NON FARÀ GIAMMAI BUNGA BUNGA, SALVERÀ L’ITALIA CON QUELLA BOCCA A FESSURA MODELLO BANCOMAT, MA È PIÙ PERMALOSO DI UNA SCIMMIA 2-ALLA DOMANDA DEL GIORNALISTA DEL ‘’CORRIERE’’ SU COSA INTENDESSE FARE L’ESECUTIVO SU CRESCITA, WELFARE E OCCUPAZIONI, RIGOR MONTIS HA RIPOSTO SIMPATICAMENTE: “FORSE NIENTE, DOTTOR CAIZZI, SE ALLA TESTA DI QUESTO GOVERNO C’È UNA PERSONA ARRIVATA DOV’È PER UNA SERIE DI RACCOMANDAZIONI O PER SPINTE RICEVUTE NEL CORSO DELLA SUA VITA E NON IN SEGUITO A UN PERCORSO DEMOCRATICO” 3- MA COSA DIAVOLO AVEVA SCRITTO DI OFFENSIVO IL CORRISPONDENTE DEL CORRIERE A STRASBURGO? CAIZZI AVEVA SOLO RICORDATO LE COOPTAZIONI DEL PROFESSORE DI VARESE: NEL CDA DELLA FIAT E DELLE GENERALI, POI ALLA COMIT. QUINDI LA NOMINA A SENATORE A VITA, SENZA DOVERSI SOTTOPORRE A ELEZIONE. E MONTI HA SBROCCATO 4- C’È DA CAPIRLO, ABITUATO COM’È A SCIVOLARE SU UN LETTO DI BAVA, MALSOPPORTA GLI SPIGOLI DELLA POLITICA (VEDI LA SUA BILIOSA REPLICA AI COLLEGHI GIAVAZZI ED ALESINA)

Francesco Cramer per "il Giornale"

Euroshow di Monti a Strasburgo, con tanto di sfogo del premier nei confronti di Ivo Caizzi, giornalista del Corriere della Sera , che lo scorso 13 febbraio aveva osato pubblicare un articolo dal titolo «Ue, il governo Monti i casi di nepotismo».Sia mai.Il premier non l'ha presa affatto bene tanto che ieri, alla domanda di Caizzi su cosa intendesse fare l'esecutivo su crescita, welfare e occupazioni, Monti ha riposto piccato: «Forse niente, dottor Caizzi, se alla testa di questo governo c'è una persona arrivata dov'è per una serie di raccomandazioni o per spinte ricevute nel corso della sua vita e non in seguito a un percorso democratico».

Uno sfogo in piena regola che ha messo a nudo tutto il lato permaloso del premier che già piace a tutti ma vorrebbe piacere a tutti tutti. Ma cosa aveva scritto il corrispondente del Corsera? Aveva solo ricordato le sue cooptazioni: nel cda della Fiat e delle Generali, poi alla Comit. Quindi la nomina a senatore a vita, senza doversi sottoporre a elezione. E Monti ieri ha sbroccato, prima di parlare dell'Italia e di ostentare ottimismo: «La soluzione della crisi è a portata di mano»;

poi l'assicurazione che «non ci saranno altre manovre»; la scommessa che «Dureremo fino al 2013»; la pizzicata alla Merkel: «Gli stability bond non sono strumenti di indisciplina» e la novità: in arrivo l'Ici per gli enti commerciali della Chiesa. Sull'Ici, Monti annuncia che il governo presenterà un emendamento che prevede l'esenzione alla tassa sugli immobili ma soltanto dove si svolgano attività esclusivamente non commerciali. Sacrifici anche per la Santa Sede, quindi.

La giornata strasburghese di Monti si apre con le previste moine del neo presidente dell'europarlamento, Martin Schulz. Ossia con il campione dell'antiberlusconismo Ue, definito «kapò» dal Cavaliere: «Quale onore!», dice Schulz accogliendo Monti. E il premier: «È un onore per me». Poi, dopo un pranzo di lavoro e l'incontro con gli europarlamentari italiani, l'intervento al Europarlamento in seduta plenaria.

Un'occasione per sventolare con orgoglio la bandiera italiana: «Siamo impegnati in una complessa corsa per uscire dall'emergenza: stiamo gradualmente riuscendo a togliere il nostro Paese dalla zona d'ombra in cui è stato collocato come fonte, contagio o focolaio» della crisi.Ma giura che«la soluzione della crisi dell'eurozona è a portata di mano».

Cita il suo predecessore: «L'impegno preso dal governo Berlusconi di portare il bilancio italiano in pareggio nel 2013 il mio governo l'ha mantenuto, anche se è molto severo; e in ogni caso questo comporterà un avanzo primario del 5% al netto degli interessi». Annuncia, quindi, che adesso deve partire la fase due, dopo una prima fase dedicata al rigore sui conti, come preteso da Berlino: «Il pareggio di bilancio non deve essere una regola eccessivamente rigida: deve essere consentito andare in deficit per finanziare gli investimenti».

Messaggio chiaro alla Merkel,come l'apertura sui bond: «Gli stability bond non sono strumenti di indisciplina, ma piuttosto fattori di maggiore integrazione dei mercati finanziari». Poi, in conferenza stampa, dopo lo sfogo, arriva la promessa: «Previsioni di crescita più recessive non ci inducono a prendere ulteriori misure nel senso di un consolidamento del bilancio pubblico»: Ossia nessuna manovra aggiuntiva. Anche perché «abbiamo un obiettivo che riteniamo di aver già messo al sicuro perché abbiamo utilizzato previsioni molto pessimistiche e cautelative per quanto riguarda tassi di crescita, ipotizzando tassi di interesse al livello di novembre, e per fortuna sono già scesi e speriamo scendano ancora».

E sulla Grecia ammette: «Il rigore applicato ad Atene è forse eccessivo; ma la cultura della stabilità tedesca ha dato dei benefici a molti Paesi, Italia compresa». Quindi scherza sulla frase del ministro tedesco Wolfgang Schaeuble che aveva parlato di un governo Monti, ossia tecnico, anche per Atene: «Spero che non vada inteso alla lettera», sorride il Professore.


PENISOLA DEI FAMOSI - ALESINA E GIAVAZZI CONTRO MONTI
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-la-prima-del-governo-monti-passera-con-geithner-sar-alla-prima-della-scala-32903.htm
Dagospia del 05-12-2011


I PROF BOCCIANO IL PROF - ALESINA E GIAVAZZI CONTRO MONTI
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/i-prof-bocciano-il-prof-continua-la-sfida-tra-monti-e-il-duo-alesina-33948.htm
Dagospia del 03-01-2012

 

COPERTINA DI TIME CON MARIO MONTIMARIO MONTI AL PARLAMENTO EUROPEO MARIO MONTI A MATRIXLA FAMIGLIA DI MARIO MONTI AL SENATO alberto alesinaalberto alesinaFRANCESCO GIAVAZZI Francesco Giavazzi