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    CARA GRAN BRETAGNA, CI RIAGGIORNIAMO TRA DUE SETTIMANE – NEGLI AEROPORTI INGLESI NON SI FANNO CONTROLLI SUI PASSEGGERI PROVENIENTI DALL’ITALIA: LA MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA VIENE RITENUTA INUTILE E CHI RIENTRA NON SA NEMMENO DI DOVER STARE IN QUARANTENA PER DUE SETTIMANE – SOTTO CHOC GLI ITALIANI CHE SONO RIENTRATI NELL’ISOLA PER LAVORO: “È FOLLE…”


     
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    cartelli che informano sulla quarantena cartelli che informano sulla quarantena

    Caos in Gran Bretagna dove le persone che tornano dall’Italia non solo non vengono sottoposte alla misurazione della temperatura, ma non sanno nemmeno di doversi mettere in quarantena nelle due settimane successive al viaggio.

     

    British Airways e Jet2 hanno sospeso tutti i voli da e verso l’Italia, ma alcuni aerei di easyJet e Vueling hanno continuato ad atterrare a Heathrow, Stansted, Gatwick, Manchester ed Edimburgo.

     

    Circa 20.000 turisti britannici rischiano di rimanere bloccati in Italia dopo che tutte le principali compagnie aeree hanno cancellato i voli, lasciandoli alla ricerca disperata di un’alternativa per tornare a casa.

     

    coronavirus in gran bretagna coronavirus in gran bretagna

    Francesco Stabile, autista Uber che vive a Herts da 16 anni ed è atterrato a Stansted di ritorno dall’Italia, ha raccontato: «Non avevo idea di dovermi mettere in quarantena. Vado in Italia ogni due settimane, ma nessuno mi ha comunicato che doveva isolarmi. Al momento sto bene».

     

    Anna De Luca, 30 anni, che vive a Brighton ed è atterrata a Gatwick da Napoli, ha detto: «È semplicemente folle. In realtà sono piuttosto scioccato, non ci sono controlli. A Napoli facevano i controlli per farci stare a un metro di distanza in aeroporto. Ho appena chiesto a un uomo che lavora qui, ha detto che forse dovresti telefonare il numero 111, ma non mi è stato fatto alcun controllo».

    coronavirus, passeggeri negli aeroporti inglesi 5 coronavirus, passeggeri negli aeroporti inglesi 5

     

    Patrick Vallance, il principale consulente scientifico del governo, ha parlato ieri del perché i passeggeri che arrivano sui voli dall'Italia non vengono regolarmente sottoposti a screening per i sintomi: «Lo screening della temperatura in aeroporto non ha molto senso». E Boris Johnson ha aggiunto: «Come ha affermato Patrick, ciò che sta accadendo in altri paesi non rispecchia necessariamente ciò che sta accadendo qui nel Regno Unito ed è per questo che stiamo seguendo le indicazioni sulla base delle prove scientifiche che abbiamo».

    aereo diretto a londra da napoli aereo diretto a londra da napoli coronavirus, passeggeri negli aeroporti inglesi 2 coronavirus, passeggeri negli aeroporti inglesi 2 anna de luca anna de luca voli cancellati dall'italia voli cancellati dall'italia coronavirus, passeggeri negli aeroporti inglesi 3 coronavirus, passeggeri negli aeroporti inglesi 3 coronavirus, passeggeri negli aeroporti inglesi 1 coronavirus, passeggeri negli aeroporti inglesi 1 impennata di casi di coronavirus in gran bretagna impennata di casi di coronavirus in gran bretagna coronavirus, passeggeri negli aeroporti inglesi 4 coronavirus, passeggeri negli aeroporti inglesi 4 francesco stabile francesco stabile

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