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    “E’ STATO UN ATTENTATO” – SVOLTA NEL CASO DELLA CASCINA ESPLOSA NELL’ALESSANDRINO CHE HA CAUSATO LA MORTE DI TRE VIGILI DEL FUOCO – IL PM PARLA DI “ATTO VOLUTO E DELIBERATO”, UN VIGILE DEL FUOCO INTERVENUTO SUL LUOGO DELLA TRAGEDIA RIVELA: “BOMBOLE MESSE IN MODO DA ESPLODERE” - TROVATI INNESCHI E UN TIMER - SENTITO IL PROPRIETARIO DELL'EDIFICIO CHE AVEVA PROBLEMI ECONOMICI - VIDEO


     
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    FEDERICA CRAVERO e CRISTINA PALAZZO per repubblica.it

     

    cascina esplosa vicino alessandria cascina esplosa vicino alessandria

    Si fa strada l’ipotesi che sia stato un gesto doloso a uccidere tre vigili del fuoco in una cascina a Quargnento, nell’Alessandrino. I pompieri che sono intervenuti in soccorso ai colleghi a spegnere l’incendio, infatti, hanno trovato tra le macerie particolari che fanno ipotizzate che ci fossero degli inneschi sulle bombole del gas saltate in aria e un timer impostato sull'1 e 30 per comandare a distanza le esplosioni.

     

     

    Una delle prime ipotesi d'indagine riguarda la possibile vendita della cascina abbandonata che era stata messa all'asta senza trovare acquirenti. Il proprietario , che pare avesse problemi economici, con la moglie, è stato sentito dagli inquirenti nella caserma di Solero come persona informata dei fatti.

     

    esplosione cascina alessandrino esplosione cascina alessandrino

    Una mancata sincronizzazione dei timer avrebbe causato le esplosioni. L'ipotesi del dolo è confermata dal procuratore capo di Alessandria Enrico Cieri dopo il sopralluogo nella cascina "Stiamo esaminando i reperti che abbiamo trovato - ha detto -  stiamo scavando tra le macerie abbiamo trovato un timer e una bombola di gas che è stata sequestrata e tutto questo ci fa pensare che l'esplosione sia stata voluta e deliberatamente determinata". Cieri ha poi aggiunto ci sono state più esplosioni intervallate. "Ora dobbiamo proseguire con gli accertamenti stiamo lavorando per capire chi e cosa ha causato questa tragedia". E il questore di Alessandria Michele Morelli afferma: "E' successa una disgrazia grandissima, ci sarà un lavoro certosino per risalire alle cause. Per il momento si possono fare delle ipotesi di esclusione. Si pensa che si possa escludere una pista eversiva. Oltre non posso andare, ma le prime ipotesi escludono questa matrice. Gli investigatori sono al lavoro". Sul posto anche i carabinieri del Ris.

     

     

    Verso le 11 di ieri sera i vigili del fuoco di Alessandria erano stati chiamati per spegnere un incendio in quella cascina.  Teatro del dramma un insieme di case in via San Francesco d'Assisi, poco distante dal bivio per Fubine. La prima esplosione è avvenuta prima di mezzanotte. La seconda quasi un'ora dopo ed è stata quella fatale: ha sorpreso i vigili del fuoco mentre erano impegnati nelle operazioni di spegnimento. C'è stato un crollo, che ha travolto la squadra dei pompieri. Uno degli abitanti racconta: "C'è stata una piccola esplosione prima di mezzanotte. Ma non ci avevo fatto troppo caso. Poi ho sentito arrivare vigili del fuoco. Poco dopo la mezza un botto molto più forte, che ci ha svegliati".

     

    esplosione cascina alessandrino esplosione cascina alessandrino

    Si sta lavorando per rimuovere i detriti. Sul posto ci sono diverse squadre di soccorritori, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Marchioni e il comandante dei carabinieri Lorusso a Quargnento anche il comandante nazionale dei vigili del fuoco Dattilo.

     

    Poco dopo le otto è stato ritrovato il corpo anche del terzo vigile del fuoco travolto dal crollo. I loro nomi: Matteo Gastaldo, l'ultimo a essere estratto, 46 anni, Marco Triches 38 e Antonio Candido 32 anni. I primi due sono originari di Alessandria, il terzo di Reggio Calabria. Altri due pompieri sono rimasti feriti insieme con un carabiniere. Sono stati estratti dalle macerie e trasportati negli ospedali di Alessandria e Asti in gravi condizioni.  La sindaca di Quargento, Paola Porzio, ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.

     

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