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    CHE FINE HA FATTO MARIASTELLA? - SCOMPARE DALLA SUA VILLA SULL’APPIA LA GIORLANDINO, VULCANICA IMPRENDITRICE DI ARTEMISIA, CATENA DI LABORATORI DI DIAGNOSI - AVEVA FATTO DENUNCIA DI STALKING FAMILIARE


     
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    Massimo Lugli per "La Repubblica - Edizione Roma"

     

    Non è tornata a casa e non si è fatta viva per tutta la giornata. E’ un giallo la scomparsa di Mariastella Giorlandino, architetto e imprenditrice, titolare della catena “Artemisia Lab”, un personaggio molto conosciuto negli ambienti mondani e politici della capitale.

     

    MARIA STELLA GIORLANDINO MARIA STELLA GIORLANDINO

    Scarne le notizie che filtrano dal comando provinciale dei carabinieri. La vicenda, per ora, viene trattata come una semplice scomparsa ma la donna, in passato, aveva denunciato di essere stata vittima di stalking all’interno della cerchia familiare. Un precedente che viene preso in considerazione con molta cautela dagli investigatori: l’ipotesi di un sequestro o di un omicidio sembra, in questa fase, estremamente remota e la pista più plausibile sarebbe quella di un allontanamento volontario da casa.

     

    Di sicuro, quella di Mariastella Giorlandino è una personalità poliedrica e complessa. L’imprenditrice, assieme al fratello, ha fondato la “Artemisia Lab”, una catena di laboratori specializzati in test diagnostici sulle donne in gravidanza, a cui, recentemente, si è affiancata una On.lus che sponsorizza attività di una notevole rilevanza sociale come un centro d’ascolto gratuito per le vittime di stalking e di bullismo.

     

    MARIA STELLA GIORLANDINO MARIA STELLA GIORLANDINO

    «Il più grosso problema della sanità nel nostro paese è quello della burocrazia» denunciò la Giorlandino in un’intervista on line «La mia impresa, attualmente, ha circa 400 dipendenti. Potrei assumerne immediatamente altri 100 per fondare un nuovo centro, con le mie personali risorse economiche e indebitandomi ma da tre anni sto aspettando le autorizzazioni... Bisogna passare per quattro diversi enti per chiudere una pratica. In questo modo, la burocrazia alimenta la corruzione ».

    Mariastella Giorlandino Mariastella Giorlandino

     

    Molto conosciuta sia negli ambienti politici che in un demi monde imprenditoriale e mondano, capelli biondi, look aggressivo, eloquio spiccio, abbigliamento, a volte, volutamente esagerato, Mariastella Giorlandino, finì nei guai, nell’ottobre del 2013 per una denuncia dei vigili urbani: abusi edilizi nella villa sull’Appia Antica. Anche in quell’occasione, in un’intervista al nostro giornale, si difese con la consueta verve.

     

    «Tutto è partito da una denuncia anonima. C’è qualcuno che vuole rovinarmi la vita. Ho subito, negli ultimi anni, grosse minacce, pressioni a livello di ispezioni di ogni tipo che hanno creato nella mia vita privata e su mio figlio di 12 anni un grosso handicap psicologico di stalking emotivo».

    MARIA STELLA GIORLANDINO MARIA STELLA GIORLANDINO

     

    L’imprenditrice aggiunse di aver ricevuto, in uno solo dei suoi centri, ben diciassette ispezioni dei Nas e della Asl. «Noi donne siamo costantemente penalizzate e colpite con ogni forma di violenza morale e psicologica». Per quanto riguardava le irregolarità edilizie, l’imprenditrice tagliò corto: «Nessun abuso e lo dimostreremo. Voglio anche dire che vengo da una famiglia semplice e ho lavorato tutta la vita. La casa sull’Appia Antica era il sogno della mia vita ».

     

    Tornando alle indagini sulla scomparsa, i carabinieri stanno prendendo anche in considerazione un allontanamento provocato da uno stato di stress e di pressione psicologica che la donna aveva più volte denunciato.

     

     

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