Ma Charles che ascolta “Povero gabbiano” in macchina. AIUTO AHAHAHAH???@Charles_Leclerc #Leclerc #CharlesLeclerc #AustralianGP pic.twitter.com/saI2oA6wvD
— Francesca Gaito (@francesca_gaito) April 7, 2022
Giusto Ferronato per gazzetta.it
leclerc gp melbourne
La capolista se ne va, la Ferrari se ne va! Bye Bye Red Bull, l’Australia è ai piedi di Charles Leclerc e di una F1-75 da sballo. E’ un trionfo pieno e senza storia quello del monegasco a Melbourne. Se in Bahrain e in Arabia Max Verstappen era rimasto incollato alla rossa, oggi la RB18 non ha proprio visto gli scarichi del Cavallino, scatenato al galoppo tra le curve dell’Albert Park.
Anzi, la power unit della Red Bull è andata arrosto al giro 39, condannando Max Verstappen a un altro pesante zero in classifica, mentre Leclerc, autore di una gara magistrale, si è portato a casa altri 26 punti che pesano. L’onore dei rivali è stato salvato da Sergio Perez, secondo davanti alle Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton. Ma la seconda rottura di motore su tre gare è un campanello d’allarme forte per Milton Keynes. L’unico neo per il Cavallino è il ritiro di Carlos Sainz a inizio gara. A punti anche le McLaren di Norris e Ricciardo, l'Alpine di Ocon, l'Alfa Romeo di Bottas, l'AlphaTauri di Gasly e Williams di Albon.
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Era molto atteso questo GP, dopo una gara a testa tra Leclerc e Verstappen. Ebbene, il giudizio pende clamorosamente dalla parte di Maranello. Weekend dominato in qualifica, gara dominata su gomma media, gara dominata su gomma dura, gara dominata sull’affidabilità. Un successo totale che esalta, ma richiede ancora più concentrazione per non sprecare questo tesoro, guai a specchiarsi, anche perché siamo solo alla terza gara.
Ottimo Leclerc allo start, con Hamilton che come un fulmine ha sorpreso Norris a destra e Perez a sinistra infilandosi al terzo posto davanti al messicano, a Russell e alle due McLaren. Più in difficoltà Sainz, che partito con gomma dura, è quasi rimasto piantato allo spegnimento dei semafori, si è così ritrovato 14° e poi al secondo giro ha chiuso ingloriosamente questo weekend perdendo la sua Ferrari nella esse di curva 10: frenata lunga nell’erba e tentativo di rientro in pista con testacoda e parcheggio nella ghiaia. Davvero gara da dimenticare per Carlos, ed è un peccato perché il potenziale c’era. Safety Car in pista per 3 giri a rimuovere la Ferrari e gara ripartita al sesto passaggio, con Leclerc seguito a distanza ravvicinata dalla Red Bull.
leclerc
Il monegasco ha spinto per uscire dal secondo di vantaggio e impedire a Max di usare il Drs, mentre dietro Hamilton non è riuscito a tenere il passo dei leader, bloccando però la seconda Red Bull di Perez. Il messicano ha colto la situazione e al 9° giro ha portato l’attacco in curva 4: niente da fare per la Mercedes di Lewis, che si è dovuto accodare. Perez ha così potuto allungare per andare ad aiutare Verstappen contro la Ferrari.
La prima parte di gara di Leclerc con la gomma media è stata ottima, con la F1-75 che tra il 9° e il 17° giro ha portato a 8” il vantaggio sulla Red Bull di Verstappen, più in difficoltà nella gestione della mescola. Tanto che dai box, al giro 18, hanno richiamato per il cambio gomme il campione del mondo. La Ferrari non è immediatamente andata in marcatura, mentre Perez ha copiato il compagno di squadra rientrando per il cambio il giro dopo. Con Verstappen scatenato su gomma nuova, la Ferrari alla fine si è decisa e al 22° sosta per Leclerc e Hamilton, che sono entrambi ripartiti davanti a Verstappen e Perez. Nemmeno il tempo di rifiatare e 23° giro giochi tutti da rifare: Vettel ha perso il controllo della sua Aston Martin intraversandosi e andando a muro. Safety Car e distacchi tutti azzerati.
charles leclerc della ferrari 5
La vettura di sicurezza è rientrata ai box al 26° giro e la gara è ripartita, stavolta però con tutti su gomma dura. Ed è stato subito fiato sospeso perché Verstappen ha tentato l’assalto alla rossa sul rettilineo. Leclerc si è però difeso alla grande tenendo la traiettoria interna e puntando sul motore della sua Ferrari, che lo ha portato fino alla staccata della prima curva in posizione di vantaggio. Verstappen avrebbe solo potuto provare all’esterno, ma si è accodato e Charles se n’è andato. Regalando esaltazione, perché anche su mescola dura la F1-75 ha iniziato a macinare decimi di vantaggio rispetto alla Red Bull: in 6 giri sulla hard il monegasco ha portato a 3”6 il margine su Max. Scatenato!
verstappen gp melbourne
Poi al 39° giro i contorni della vittoria hanno assunto quelli del trionfo, con la Red Bull di Verstappen che ha parcheggiato col motore in fumo. Stavolta nessuna paura di una rimonta con gomma dura come a Jeddah, stavolta solo gestione in attesa della bandiera a scacchi. A Verstappen non è rimasto che indicare ai marshal dove spruzzare la schiuma ignifuga per bloccare l’incendio sulla sua RB18 ferita. Leclerc invece è scappato via verso una vittoria che delinea una classifica meravigliosa. E tra due settimane c’è Imola, si prevede traffico da bollino molto molto rosso sull’A14.
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