CAPPELLA OSPEDALI RIUNITI BERGAMO
Una moschea tra le navate di una chiesa. Succede a Bergamo dove l'Associazione musulmani si e' aggiudicata all'asta la cappella degli ex ospedali Riuniti, messa in vendita lo scorso 20 settembre dall'Asst Papa Giovanni XXIII, ospedale che fa capo alla Regione Lombardia. Dall'agosto 2015 la chiesa ospitava le funzioni religiose della comunita' ortodossa romena, che in citta' conta oltre 2 mila fedeli. Ancora prima quelle dei frati cappuccini.
musulmani che pregano
L'apertura delle buste, questa mattina negli uffici amministrativi dell'ospedale Papa Giovanni, ha visto la vittoria dell'associazione musulmana, che cosi' facendo potra' raggirare la legge regionale sui luoghi di culto (ribattezzata 'anti moschee') senza andare incontro a sanzioni e divieti. L'associazione musulmani si e' aggiudicata l'asta forte di un rialzo dell'8% partendo da una base fissata a 418.700 euro. Ora serviranno 90 giorni di tempo per completare il pagamento dopo la pubblicazione della delibera di vendita della Asst bergamasca. Il presidente dell'associazione Idir Ouchickh e il consigliere Imad El Joulani hanno spiegato come l'intenzione e' quella di mantenere la destinazione del sito a luogo di culto. Se verra' realizzata, la moschea degli ex Riuniti sara' la seconda a Bergamo, dopo quella di via Cenisio, riconosciuta ufficialmente dal 2013.
moschea
"La Regione, dopo aver fatto guerra alle comunita' islamiche con la legge antimoschee, aliena un'area gia' destinata al culto. Fa sorridere che chi si e' accanito contro le religioni venga beffato cosi', ma pregare non e' una colpa", ha commentato l'assessore all'Innovazione del Comune di Bergamo, Giacomo Angeloni. Anche il consigliere lombardo del Pd, Jacopo Scandella, ha sottolineato che "nella regione che vuole impedire la costruzione di moschee regolari finisce che i musulmani comprano, dalla stessa Regione, una chiesa. Si tratta di un luogo destinato al culto, quindi non incorre nelle restrittive prescrizioni della legge regionale. Per Fontana e per la Lega di Salvini e' una specie di autogol da centrocampo".