Francesca Bonazzoli per milano.corriere.it
MAURIZIO CATTELAN YOU
Ci risiamo. Maurizio Cattelan è tornato ad usare il cappio. Questa volta, però, invece dei bambini appesi ai rami della quercia di piazza XIV maggio, ha impiccato se stesso. Ai visitatori dell’Art Week milanese che inaugura oggi, lunedì 28 marzo, ha preparato una delle sue sorprese: la propria statua di cera penzolante nell’elegante bagno di marmo verde di Casa Corbellini-Wassermann, progettata da Piero Portaluppi, e sede luxury della galleria Massimo De Carlo.
Alle 17, ora d’inizio della vernice della mostra intitolata «You», i primi visitatori sono rimasti di stucco: la statua-ritratto vestita in un elegante completo blu dondola dal soffitto con in mano un mazzo di fiori, messaggio d’amore, di amicizia, ma anche di sconfitta, perdita e morte (la mostra resterà aperta, con ingresso libero, fino al 25 giugno: da martedì a sabato dalle 11 alle 18.30).
MAURIZIO CATTELAN
Il primo appuntamento è andato a segno. Aspettiamo il secondo per mercoledì alle ore 14 al Tempio crematorio del Cimitero monumentale. Qui, in collaborazione con il Museo del Novecento, sarà allestita «Ninna nanna», l’opera del 1994 composta da sacchi contenenti le macerie del Pac di via Palestro distrutto nel luglio 1993 da un attentato mafioso che uccise cinque persone. Il 6 novembre, finita la mostra, il lavoro sarà donato dall’artista alle collezioni civiche.
MAURIZIO CATTELAN MAURIZIO CATTELAN NINNA NANNA