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    “CI VUOLE LA PENA DI MORTE”. “TI LASCEREI UNA PALLOTTOLA IN MEZZO AGLI OCCHI” - LO STUPRO DI PALERMO HA SCATENATO GLI UTENTI SOCIAL IN CERCA DI GIUSTIZIA FAI DA TE: C’È CHI HA MESSO ONLINE LE FOTO DEGLI STUPRATORI E CHI INVOCA LA CACCIA ALL’UOMO. ERMAL META SI SCATENA: “LÌ IN GALERA, SE MAI CI ANDRETE, AD OGNUNO DI VOI "CANI" AUGURO DI FINIRE SOTTO CENTO LUPI”. MA SU TELEGRAM C’È PURE QUALCUNO CHE SAREBBE DISPOSTO A “PAGARE” PER IL VIDEO DELLA VIOLENZA - IL MISTERO DEL CELLULARE SEPOLTO...


     
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    Estratto dell’articolo di Michela Allegri per “il Messaggero”

     

    lo stupro a palermo lo stupro a palermo

    La prima sentenza ad arrivare è quella sui social, dove i sette giovani arrestati per lo stupro sul lungomare del Foro Italico di Palermo, da giorni, vengono ricoperti di insulti, mentre le loro foto sono state diffuse con inviti all'azione. Minacce di morte e accuse vengono rivolte anche ai loro parenti ed è partito il passaparola per rendere pubblici gli indirizzi di casa e organizzare azioni punitive.

     

    i post di minacce contro gli stupratori di palermo i post di minacce contro gli stupratori di palermo

    [...] La parola "stupro" è stata per 24 ore al primo posto nei trend di X (l'ex Twitter), e anche su TikTok e Instagram i post più condivisi e visualizzati sono quelli che contengono i nomi e i cognomi, insieme alle fotografie, degli aggressori.

     

    Gli stessi aggressori che, vantandosi dopo avere violentato in sette una diciannovenne, hanno diffuso via chat il video degli abusi, commentando con frasi agghiaccianti: «Eravamo cento cani sopra una gatta, una cosa così l'avevo vista solo nei video porno». Dopo avere lasciato la vittima riversa in terra, in lacrime e ferita, invece di chiamare un'ambulanza come lei aveva supplicato di fare, sono andati a fare uno spuntino in rosticceria.

     

    il tweet di ermal meta dopo lo stupro di palermo il tweet di ermal meta dopo lo stupro di palermo

    Adesso, mentre Angelo Flores, Gabriele Di Trapani, Cristian Barone, Christian Maronia, Samuele La Grassa e Elio Arnao sono finiti in carcere insieme a un minorenne, sui social è partito il processo parallelo a quello che si svolgerà in tribunale. Il cantante Ermal Meta scrive: «Lì in galera, se mai ci andrete, ad ognuno di voi "cani" auguro di finire sotto cento lupi». Tanti utenti si scagliano contro la madre di uno degli arrestati che nelle intercettazioni si riferiva alla vittima definendola «una poco di buono».

    manifestazione dopo lo stupro a palermo 2 manifestazione dopo lo stupro a palermo 2

     

    Commenta una ragazza: «È tutto racchiuso in questa frase, tutto. Come fai a proteggere tuo figlio dopo che ha stuprato in massa?». Mentre i commenti più pesanti sono nelle pagine TikTok di alcuni indagati. C'è chi invoca la «pena di morte», chi scrive «da genitore farei giustizia con le mie mani», «ti lascerei una pallottola in mezzo agli occhi», «questo è il primo dei sette che fanno fuori». E chi minaccia: «Vi stiamo cercando per tutta Palermo, siete finiti».

     

    All'orrore dello stupro, avvenuto lo scorso 7 luglio, si è aggiunto un altro orrore. «In un gruppo Telegram con più di 10mila membri si chiede se sia disponibile il video dello stupro di Palermo», denuncia un utente Instagram, pubblicando gli screenshot delle richieste: «Chi ha il video di Palermo? Scambio bene», scrive un ragazzo.

     

    [...]

    manifestazione dopo lo stupro a palermo 3 manifestazione dopo lo stupro a palermo 3

    [...] video girato da Angelo Flores: è stato lui a riprendere la violenza con il cellulare. Fondamentali anche le intercettazioni. Nel corso di una conversazione captata in caserma dai carabinieri, due dei ragazzi arrestati, Samuele La Grassa ed Elio Arnao, parlano della necessità di nascondere i telefoni, uno dei quali sarebbe stato «seppellito» sotto terra, forse perché conteneva altro materiale compromettente. «Poi me lo scrivi su Whatsapp dove lo hai messo», dice La Grassa.

     

    E l'altro risponde: «Cosa, il telefono? Neanche in una pianta è... era in un magazzino pure in un punto sotto terra. Lo sappiamo soltanto io e Francesco. Te l'ho detto, devi sempre avere qualcosa nascosta». A Palermo, ancora sotto choc per la vicenda, i cittadini si sono mobilitati: sabato sera si è svolto un corteo per le stesse strade del centro storico percorse dalla vittima e dagli indagati tra l'indifferenza delle persone presenti. [...]

    LE IMMAGINI CHE RIPRENDONO I SETTE STUPRATORI CHE CIRCONDANO LA RAGAZZA AL FORO ITALICO DI PALERMO LE IMMAGINI CHE RIPRENDONO I SETTE STUPRATORI CHE CIRCONDANO LA RAGAZZA AL FORO ITALICO DI PALERMO manifestazione dopo lo stupro a palermo 1 manifestazione dopo lo stupro a palermo 1

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