IL CINEMA DEI GIUSTI - SVEGLIA! ARRIVANO LE PRIME SHORTLIST PER GLI OSCAR DEL 2025. NON CI SONO LE CATEGORIE PIÙ FORTI, MA QUASI TUTTE LE ALTRE. LA BUONA NOTIZIA È CHE TRA I 15 FILM DELLA SHORTLIST DEL MIGLIOR FILM STRANIERO TROVIAMO “VERMIGLIO” - “CHALLENGERS” DI LUCA GUADAGNINO È STATO SELEZIONATO SIA PER LA MIGLIORE MUSICA, SIA PER LA MIGLIOR CANZONE, “COMPRESS/REPRESS” DI ATTICUS ROSS E TRENT REZNOR CON LE PAROLE DI GUADAGNINO. DA INVITARE SUBITO A SANREMO - TRA I FILM CON PIÙ NOMINATION, BEN 6 A TESTA, BRILLANO “EMILIA PEREZ” E "WICKED"… - VIDEO
Sveglia! Arrivano le prime shortlists per gli Oscar del 2025. Non ci sono le categorie più forti, miglior film, miglior regia, migliori attori, ma quasi tutte le altre sì. La buona notizia è che almeno tra i 15 film della shortlist del Miglior Film Straniero troviamo “Vermiglio” di Maura Delpero. Speriamo di trovarlo anche tra i cinque finalisti a gennaio.
Giustamente qualche tempo fa la Delpero si era lamentata che togliendo i fondi al cinema l’ex-ministro Genny Sangiuliano aveva tolto anche la possibilità di lanciare i film per la costosa campagna agli Oscar. Ma fortunamente, almeno il primo round, è stato superato. Nelle shortlists di miglior musica e canzone, tra “Wicked” e “Mufasa”, che faranno la parte dei leoni, troviamo anche “Challengers” di Luca Guadagnino selezionato sia per la migliore musica, di Atticus Ross e Trent Reznor, sia per la miglior canzone, “Compress/Repress” di Ross e Reznor con le parole di Guadagnino. Da invitare subito a Sanremo.
Tra i film con più nomination, ben 6 a testa, brillano “Emilia Perez” di Jacques Audiard, che è però molto criticato dai latini americani perché ha personaggi messicani un filo troppo stereotipati, e “Wicked”, ma, mancando le shortlist delle categorie maggiori, non si può fare nessuna analisi seria.
Leggo su “Variety” che è una sorpresa, tra i migliori documentari, la scelta di un film politico forte, come “The Bibi Files”, che indaga sui processi per corruzione del Primo Ministro Benjamin Netanyahu, non lo sono però né “Dahomey” di Mati Diop e “No Other Land”. “Dahomey” figura anche tra i migliori film stranieri, assieme a titoli come “Flow” e “Emilia Pérez”, che saranno i campioni da battere.