DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Non abbiamo neanche le partite. Uffa. Sto vedendo, un po’ per curiosità un po’ per disperazione, la quarta stagione di “The Boys”, quello con i supereroi cattivi su Amazon prime e mi sembra la serie più splatter e fuori di testa che abbia mai visto. Magari piace ai pischelli proprio per questo, con un protagonista esaltata e criminale, piace proprio per questo.
Teste spappolate, mani e gambe che saltano, un poraccio costretto a masturbarsi di fronte a tutti, uno che spruzza non so cosa dal culo. Eppure ha grandi fan anche tra la critica. In attesa di “Maxxine”, il nuovo horror di Ti West con la sua star Mia Goth, possiamo vederci i due film della loro trilogia, cioè “X” e “Pearl” su Amazon prime.
the deadly game gioco pericoloso
Il primo è un horror-erotico finto anni ’70, il secondo un horror più classico. Martin Scorsese li adora. Io ami molto “X”, un po’ meno “Pearl”, che venne presentato a Venezia un paio d’anni fa con grande successo. Su Mubi vedo che hanno inserito un classicone anni ’60 come “Il laureato” di Mike Nichols con Dustin Hoffman ancora sconosciuto, Anne Bancroft, Katharine Ross, Murray Hamilton.
Quando lo vedemmo allora, nel lontano 1967, io lo vidi a Genova al cinema Ritz, la prima sala d’essai della città, ci fece un effetto incredibile. Non solo una grande commedia borghese. Proprio una cosa del tutto nuova come non avevamo mai visto. Un protagonista del tutto diverso dal solito, il Benjamin Braddock di Dustin Hoffman, con delle vaghezze vere, e Anne Bancroft come Mrs Robinson, le canzoni di Simon&Garfunkel, meravigliose, la scoperta del sesso e dell’amore. Le scelte che ti cambiano la vita.
Nichols vinse l’Oscar per la regia. Ma adoro anche la sceneggiatura di Calder Willingham e le battute di Buck Henry, un genio. Fu un successo incredibile, il primo incasso del 1967 con 104 milioni di dollari. Lo voleva fare a tutti i costi Robert Redford, che aveva fatto già “A piedi nudi nel parco” a teatro con Nichols, ma per il regista era sbagliato come Benjamin. Troppo bello.
“Bob, guardati allo specchio. Puoi onestamente credere che un ragazzo come te possa avere delle difficoltà a sedurre una donna?”, gli disse. E Ava Gardner, che aveva allora 44 anni, voleva il ruolo di Mrs Bancroft. Alle sue condizioni, però, “Parliamo del tuo film”, disse a Nichols, “Ma prima di tutti sappi che non mi spoglio per nessuno”. Ma la Bancroft, che sembra molto più grande, aveva solo 34 anni.
In chiaro, stasera, Cine 34 alle 21, spara ancora una volta un tranquillizzante “Vacanze in America” di Carlo Vanzina con Jerry Calà, Christian De Sica, Claudio Amendola, Antonella Interlenghi, Edwige Fenech. Chi non si ricorda le battute di Don Buro. Sono la punta più alta del film. Ci mancano i Vanzina, ci mancano i loro film.
Su Canale 20 alle 21, 05 avete l’action con rapina “The Deadly Game – Gioco pericoloso” di George Isaac con Toby Stephens, Gabriel Byrne, Rufus Sewell, Elsa Pataky, Pierre Mascolo, Leo Gregory. Le critiche sono pessime. Non so come sia il curioso “Est – Dittatura Last Minute” diretto da Antonio Pisu con Lodo Guenzi, Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Paolo Rossi Pisu, Ana Ciontea, Ioana Flora, Rai Stroia alle 21, 10, avventure di tre ragazze in Romania mentre sta cadendo il Muro di Berlino.
the deadly game gioco pericoloso
Tratto da una storia vera, accaduta a tre ragazzi del tempo, Maurizio Paganelli, Andrea Riceputi ed Enrico Boschi, che si avventurarono verso qualcosa molto più grande di loro. Su La5 alle 21, 10 avete l’ultima versione de “Il giardino segreto”, grande romanzo inglese per l’infanzia qui messa in scena da Marc Munden nel 2020 con Dixie Egerickx, Colin Firth, Julie Walters, Edan Hayhurst, Amir Wilson, Isis Davis. Non male.
Su Rai Movie alle 21, 10 passa l’ultimo film con Luca e Paolo, oggi solo comici televisivi, ma che ebbero un loro periodo di successo al cinema, anche importante. Questo però, “Il giorno più bello”, diretto da Andrea Zalone con Valeria Bilello, Carlo Buccirosso, Fiammetta Cicogna, non andò benissimo. Magari vi divertite con “Ultimo 4 – L’occhio del falco” di Michele Soavi con Raoul Bova, Gaetano Amato, Francesco Benigno, Valeria Bilello, Alessia Barela, Mediaset Extra alle 21, 10. Certo.
cristian de sica edwige fenech vacanze in america
Poi trovate su Iris alle 21, 10 un classico del cinema di Oliver Stone come “Nato il 4 luglio” con Tom Cruise, Caroline Kava, Willem Dafoe, Tom Berenger, Raymond J. Barry, Kyra Sedgwick, e il poro Ultimo finisce all’altezza di Vannacci. Vinse due Oscar, regia e montaggio. Ma gli avrei dato anche l’Oscar per la fotografia di Robert Richardson. Fu il secondo Oscar per Oliver Stone. Quando scrisse il film, assieme a Ron Kovic, in pratica è la sua autobiografia, il regista doveva essere William Friedkin e il protagonista Al Pacino. Poi Friedkin uscì dal progetto, entrò Daniel Petrie, uscì anche Pacino.
Su Rai4 alle 21, 20 abbiamo l’action cinese “Skyfire” diretto da Simon West con Jason Isaacs, Xueqi Wang, Hannah Quinlivan, Shawn Dou, An Bai, Lingchen Ji, Liang Shi. C’è il solito vulcano addormentato su un’isoletta apparentemente tranquilla. Poi il vulcano si sveglia…
Cielo alle 21, 20 presenta un horror/thriller con le vacanze impossibili che diventano una pioggia di sangue, “Turistas” diretto da John Stockwell con Josh Duhamel, Melissa George, Olivia Wilde, Beau Garrett, Desmond Askew. Io me lo sono visto fino alla fine. Su Tv2000 alle 21, 20 ci sarebbe una sorta di biopic su una designer di scarpe, “Il sogno di Valentina”, diretto da Menhaj Huda con Kelen Coleman, Liam McIntyre, Paolo Bernardini, Fabio Testi, Jacqueline Bisset, dove è protagonista una stilista italiana che deve fare un paio di scarpe iconiche e salvare l’azienda.
Italia 1 alle 21, 20 almeno ci promette quattro risate con “Gli idoli delle donne”, diretto da Lillo, Greg e Eros Puglielli con Claudio Gregori, Pasquale Petrolo, Eros Puglielli con Lillo, Greg, Ilaria Spada, Francesco Arca, Maryna, Corrado Guzzanti. “Io te mato!” Vabbé, non sarà un capolavoro del cinema comico, non avrà granché da spartire con Jerry Lewis e il suo vecchio e glorioso “L’idolo delle donne”, che era davvero un capolavoro, non sarà proprio credibile come Colombia o come chissà cosa la Sabaudia delle ville di Malagò&Co, ma va detto che non solo Lillo e Greg quattro risate te le fanno sempre fare,
non solo è decisamente più divertente e riuscito del precedente “D.N.A.”, che finì subito in streaming, ma qui in più, e davvero vale il prezzo del biglietto, c’è un Corrado Guzzanti assolutamente strepitoso come cattivissimo trafficante di coca colombiano col machete sempre in mano, sposato con una bravissima Ilaria Spada e gelosissimo della figlia, tal Maryna. “Io te mato!” Zac! Ne fanno le spese i poveri spasimanti della ragazza, come un notevole Valerio Lundini che pur giura di non averla mai toccata e che mai la toccherà.
E finisce da ingegnere informatico a perito informatico. Un tassista romano, Marco Marzocca, che li prende per colombiani da novelas, “famme plata o plomo, dai”. Più controllato del loro film precedente, con scene d’azione probabilmente dirette da Eros Puglielli e coordinate da un stunt famoso come Ottaviano Dell’Acqua, magari si perde un po’ nella prima parte.
Passiamo alla seconda serata con l’ottimo fantasy “Colossal” di Nacho Vigalondo con Anne Hathaway, Jason Sudeikis, Tim Blake Nelson, Austin Stowell, Dan Stevens, Agam Darshi, Rai Movie alle 22, 50, con l’ennesima vanzinata doc, “Viuuulentemente mia” di Carlo Vanzina con Diego Abatantuono, Laura Antonelli, Roberto Della Casa, Christian De Sica, Sandro Ghiani, Cine 34 alle 22, 55.
Rai5 alle 23, ripropone l’ottimo “Le verità” di Hirokazu Koreeda con Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke, Clémentine Grenier, Manon Clavel, dove assistiamo agli scontri della famiglia poco unita della star Deneuve. Ottimo per seguire le elezioni in Francia e scappare magari in Svizzera è anche “Tutti insieme appassionatamente” di Robert Wise con Julie Andrews, Christopher Plummer, Eleanor Parker, Richard Haydn, Peggy Wood, Tv200 alle 23.
La7 alle 23 propone una commedi francese molto amata dal pubblico e fin troppo copiata, “Cena tra amici” o “Le prénom” di Alexandre de La Patellière e Mathieu Delaporte con Patrick Bruel, Valérie Benguigui, Charles Berling, Guillaume De Tonquedec. E’ quella dove l’idea di chiamare un figlio Adolph nella Francia antifascista provocava un casino. Con la vittoria di Bardella e Le Pen magari…Canale 20 alle 23 propone l’action “Lo smoking” di Kevin Donovan con Jackie Chan, Jennifer Love Hewitt, Jason Isaacs, Debi Mazar.
Assolutamente da recuperare lo stracult erotico con Joan Collins ancora attiva “The Stud – Lo stallone”, diretto nel 1978 da Quentin Masters, tratto dal libro erotico di Jackie Collins sulla bella vita nei night di Londra con Joan Collins come arch-bitch goddess, Oliver Tobias, Sue Lloyd, Mark Burns, Doug Fisher, Walter Gotell, Cielo alle 23, 05.
Celebre l’orgia nella piscina, con Joan Collins così ubriaca che fece cose che di solito non faceva, disse dopo. La vediamo anche nuda che si dondola su un’altalena! Tom Jones, che voleva farlo, quando scoprì che era apertamente erotico se la diede a gambe scioccato. Oliver Tobias si rovinò la carriera a farlo.
Secondo Barbara Cartland già il libro era “"It's a nasty book, filthy and disgusting! I hardly slept after reading it!". Fecero anche un sequel, “The Bitch”.
Su Italia 1 alle 23, 20 ritroviamo l’ottima dark comedy “Omicidio all’italiana” di Maccio Capatonda con Maccio Capatonda, Herbert Ballerina, Ivo Avido, Gigio Morra e Sabrina Ferilli mai così brava.
Cielo a mezzanotte e mezza propone il soft (non hard!) “Provocazione”, erotico d’autore diretto dal mitico Piero Vivarelli con Moana Pozzi, Marino Masé, Petra Scharbach, Hula. Lei è sempre nuda. Beh… Cine 34 alle 0, 35 ripropone la commedia sexy a episodi “E adesso sesso” di Carlo Vanzina con Eva Henger, Edelweiss, Youma, Elena Russo, Alessio Modica, Tony Sperandeo, Adolfo Margiotta, Max Giusti.
Rai Tre all’1, 40 mette un po’ d’ordine in questa serata faticosa con il magistrale “Franciscia”, 166’, capolavoro del maestro Manoel de Oliveira con Teresa Menezes, Diogo Dória, Mário Barroso, Glória De Matos, Isabel de Castro. Chiudo a sfregio con una cafonata napoletana, la commedia uscita solo a Napoli, temo, “Il mare non c’è paragone” scritta, diretta e interpretata da Eduardo Tartaglia con Sabrina Impacciatore prima di conoscere Hollywood, Gigi Savoia, Veronica Mazza, Cine 34 alle 5, 25.
nato il 4 luglio 2e adesso sesso 1e adesso sesso JACKIE CHAN - LO SMOKINGprovocazione JACKIE CHAN - JENNIFER LOVE HEWITT - LO SMOKINGprovocazione marino mase petra sharbach hula hopthe stud 2the stud 4the stud 1the stud 5nato il 4 luglio 5nato il 4 luglio 4Turistas
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