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    TUTTI I "COLD CASE" PORTANO A ROMA - UCCISE IL MARITO NEL 2002 NEGLI USA E SCOMPARVE: RINTRACCIATA IN UN PICCOLO HOTEL ROMANO - LA DONNA, 65 ANNI, INCRIMINATA IN AMERICA PER L’OMICIDIO DEL CONSORTE, ERA OSPITE DI UN ALBERGO NON LONTANO DA PRIMAVALLE (O SE PREFERITE FIRST VALLEY) - LA SVOLTA NEL 2015 QUANDO FU IDENTIFICATO IL CADAVERE DELL’UOMO SCOMPARSO NEL 2002. LA DONNA FUGGI’ IN PAKISTAN E... 


     
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    Rinaldo Frignani per roma.corriere.it

     

    roberto caraballo roberto caraballo

    Un personaggio sospetto. Una donna sola nella sua camera d’albergo non lontano da San Pietro. Un passato da nascondere, anche se scritto in una sentenza di una corte americana che l’ha incriminata per la morte del marito Roberto Caraballo e l’occultamento del corpo. Non era solo una turista la donna di 65 anni che la polizia ha rintracciato durante un controllo in un piccolo albergo fra Aurelio e Primavalle nella notte di lunedì scorso. Era una latitante dopo che nel 2015 le indagini degli investigatori Usa sulla scomparsa del marito, avvenuta nel 2002, avevano avuto una svolta in seguito alla scoperta dei resti dell’uomo, sepolti non lontano dalla sua abitazione.

     

    Il delitto risale al 7 maggio 2002 nella contea di Eaton nello stato del Michigan. Secondo l’accusa Beverly Ann Mc Callum spinse giù per le scale di casa il marito mentre uno dei suoi due complici lo finì a martellate. Il corpo fu poi portato nella contea di Ottawa, dato alle fiamme in un campo dopo essere stato sistemato in una specie di bara metallica. Il cadavere, dopo il ritrovamento, fu identificato solo nel 2015 dopo una segnalazione anonima. Le indagini sulla scomparsa del marito della Mc Callum ripartirono da zero. L’autopsia confermò la presenza delle lesioni sul corpo della vittima ma nel 2016, dopo aver capito che si indagava sul suo conto, la vedova fuggì in Pakistan.

     

    Il 7 novembre 2018 la Judicial Circuit Court della contea di Ottawa incriminò la donna per associazione a delinquere finalizzata all’omicidio, all’occultamento e alla mutilazione di cadavere. Allora gli accertamenti sulla moglie, già sospettata di essere coinvolta nella misteriosa sparizione del compagno, hanno consentito di arrivare a una ricostruzione di quello che era successo. E così la donna era stata incriminata. Ma era riuscita comunque ad allontanarsi dagli Stati Uniti.

    Beverly McCallum Beverly McCallum

     

    Durante un controllo di routine sulle persone ospiti di strutture ricettive nella Capitale, gli agenti del Reparto volanti si sono imbattuti nello strano personaggio e hanno deciso di approfondire le verifiche dalle quali è emerso che in realtà il documento d’identità fornito alla reception dall’ospite era contraffatto. A questo punto sono scattate indagini anche con la Squadra mobile fino all’effettiva identificazione della 65enne, e alla scoperta che su di lei pende un provvedimento di cattura internazionale per omicidio. È stata condotta così a Rebibbia, in attesa che vengano svolte le pratiche per l’estradizione, che dovrà comunque essere autorizzata da un provvedimento del gip.

     

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