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    UNA APP CI SALVERA' - SI CHIAMA VOICEMED E LE BASTA REGISTRARE UN COLPO DI TOSSE PER SAPERE, DOPO DUE MINUTI, SE SI E' POSITIVI AL COVID "CON UN'ACCURATEZZA DEL 73,5%" - PER GLI ESPERTI CHE LE HANNO DATO VITA SI TRATTA DI "UNA POSSIBILE FUTURA ALTERNATIVA AL TAMPONE RAPIDO, MENO INVASIVA E PIU' ECONOMICA" - IL COSTO MEDIO DI UN TEST E' DI CIRCA 1 EURO, E LA START UP CHE LE HA DATO VITA HA...


     
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    Da repubblica.it

     

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    Un colpo di tosse e lei scova il virus. Il più temuto e analizzato di questo secolo: il Covid 19. E lo fa oltre sette volte su dieci. Si chiama VoiceMed One ed è un'app digitale per lo screening del coronavirus. «Con una accuratezza del 73,5%» dicono gli esperti che gli hanno dato vita, «una possibile futura alternativa al tampone rapido, meno invasiva, più economica e altamente scalabile», aggiungono.

     

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    Elaborata da VoiceMed, una startup nata con l'obiettivo di identificare da remoto le malattie respiratorie nel loro stadio iniziale tramite l'analisi della voce, ha già vinto diversi riconoscimenti: il bando europeo "COVID-X", il primo premio "StartCup2020" promosso dal Politecnico Di Milano e Regione Lombardia, il premio della Regione Lazio "Boost Your Ideas" e quello di Sisal e CVC "Go Beyond 2020". E a novembre VoiceMed parteciperà al "Web Summit 2021" di Lisbona, principale evento europeo dedicato al mondo delle startup e dell'innovazione.

     

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    Il suo funzionamento è semplice: «Tramite una web app intuitiva e accessibile da telefono o computer, si registra un colpo di tosse e in poco meno di 2 minuti è possibile sapere se si è positivi o negativi al Covid-19», spiegano da VoiceMed. Inoltre, aggiungono «il costo medio di un test VoiceMed per il Covid-19 è di circa 1 euro l'uno, il che permetterebbe di far risparmiare milioni di euro a strutture pubbliche e private».

     

    E attualmente è utilizzata in due ospedali per la sperimentazione clinica, nella Asl di Torino e nel National Laboratoire Santé del Lussemburgo, «con l'obiettivo di aumentare la banca dati e le performance, puntando sulla qualità del dato, sull'esplicabilità del modello e sulla trasparenza».

     

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    «La nostra tecnologia vuole essere un metodo scalabile e rapido per gestire epidemie localizzate e garantire che le comunità di tutto il mondo siano protette e sicure, con il minimo sforzo e a costi ridotti», spiega Arianna Arienzo, Ceo di VoiceMed.

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