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    CONFL-INDUSTRIA - È ORMAI CONFLITTO APERTO FRA IL NEO-PRESIDENTE GIORGIO SQUINZI E LO SCONFITTO (PER POCO) ALBERTO BOMBASSEI - CHI PENSAVA A UN ACCORDO, DEVE RICREDERSI: BOMBASSEI HA RADUNATO I SUOI PER CONVINCERLI AD ASTENERSI DAL VOTO DI GRADIMENTO DEL PROGRAMMA DI SQUINZI, COSA MAI SUCCESSA PRIMA - IL BOMBA STAREBBE ROSICANDO PER L’ASSEGNAZIONE DELLE VICEPRESIDENZE, MENTRE SQUINZI SI SAREBBE RIFIUTATO DI CONDIVIDERE IL PROGRAMMA…


     
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    L.Pa. per "la Repubblica"

    ALBERTO BOMBASSEI E SERGIO MARCHIONNEALBERTO BOMBASSEI E SERGIO MARCHIONNE GIORGIO SQUINZI ED EMMA MARCEGAGLIAGIORGIO SQUINZI ED EMMA MARCEGAGLIA

    In Confindustria c'è chi continua a ripeterselo: non si era mai visto un candidato alla presidenza sconfitto che non accetta il verdetto e continua a esprimere in maniera manifesta il suo dissenso. Ma non era mai nemmeno accaduto nella sua storia centenaria che la sfida per la guida dell'associazione terminasse con uno scarto di una decina di voti.

    Eppure è questa la situazione in cui questa mattina Giorgio Squinzi, fondatore e titolare della Mapei, incasserà il gradimento della giunta di Confindustria al programma e alla sua squadra. Squinzi, designato un mese fa alla successione di Emma Marcegaglia, dovrebbe ottenere per la seconda volta la maggioranza dei 186 membri della giunta.

    STEFANO PARISISTEFANO PARISI GIORGIO SQUINZI ALBERTO BOMBASSEIGIORGIO SQUINZI ALBERTO BOMBASSEI

    Ma lo sfidante sconfitto, Alberto Bombassei, patron della Brembo, ieri ha riunito i suoi sostenitori e li avrebbe convinti ad astenersi. L'incertezza riguarda il numero di imprenditori che seguiranno questa indicazione: se fosse consistente ci si troverebbe di fronte a un fatto inedito, una spaccatura che solo fino a qualche giorno fa sembrava evitabile.

    A quanto riferiscono i due fronti, il clima è molto teso. Per i sostenitori di Squinzi, Bombassei ne farebbe una questione di poltrone, non essendo soddisfatto delle vicepresidenze offerte ai suoi uomini e avendo insistito per candidare Stefano Parisi (presidente di Confindustria digitale) alle Relazioni industriali. Peri sostenitori di Bombassei, Squinzi non avrebbe voluto il confronto sul programma (che renderà pubblico solo oggi), oltre a proporre alle relazioni industriali il vicentino Stefano Dolcetta (Federmeccanica) sgradito al numero uno della Brembo.

    STEFANO DOLCETTASTEFANO DOLCETTA

    Un appello all'unità è arrivato ieri dal presidente uscente Emma Marcegaglia: «Tutti abbiamo a cuore il bene e l'unitarietà dell'associazione: continuo ad essere speranzosa ed ottimista che alla fine non prevarranno le richieste dei singoli ma la logica dell'unità».

     

     

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