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    COSA HA IN MENTE NETANYAHU PER IL DOPO HAMAS? IL NULLA COSMICO – A SUONARE LA SVEGLIA A “BIBI” È IL PORTAVOCE MILITARE ISRAELIANO DANIEL HAGARI: GLI RICORDA CHE ELIMINARE HAMAS È IMPOSSIBILE - MA NETANYAHU NON HA ALCUNA INTENZIONE DI DEPORRE LE ARMI E FA INCAZZARE GLI USA PER UN VIDEO IN CUI SI LAMENTA DEGLI USA SULLE FORNITURE. DURISSIMO IL PORTAVOCE AMERICANO JOHN KIRBY: “DELUDENTE, OFFENSIVO, IRRITANTE E FALSO” – IL VAGO "PIANO" DI "BIBI" PER GAZA: "UN'AMMINISTRAZIONE CIVILE CON LA COOPERAZIONE DEI PAESI ARABI, MA CI DOVRÀ ESSERE 'UNA AMPIA SMILITARIZZAZIONE, CHE PUÒ ESSERE FATTA SOLO DA ISRAELE..."


     
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    1 - CENTINAIA ALLE PROTESTE DAVANTI ALLE RESIDENZE DI NETANYAHU

    BENJAMIN NETANYAHU - MEME BY EDOARDO BARALDI BENJAMIN NETANYAHU - MEME BY EDOARDO BARALDI

    (ANSA) - Continuando la loro "settimana di resistenza", centinaia di manifestanti antigovernativi in Israele hanno protestato ieri sera vicino alle residenze private del primo ministro Benyamin Netanyahu a Cesarea e a Gerusalemme, per chiedere nuove elezioni e il ritorno di tutti gli ostaggi tenuti da Hamas. Lo riportano i media israeliani.

     

    2 - NETANYAHU, 'IN FUTURO GAZA GOVERNO CIVILE, ARABI SPONSOR'
    (ANSA)
    - Nel futuro di Gaza ci dovrà essere "un'amministrazione civile per gestire non solo la distribuzione degli aiuti umanitari ma anche l'amministrazione civile. Ciò deve essere fatto, penso che sia meglio farlo, con la cooperazione, la sponsorizzazione interaraba e l'assistenza dei Paesi arabi". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in una intervista al sito Usa 'Punchbowl'. Ma a Gaza - ha aggiunto - ci dovrà essere anche "una ampia smilitarizzazione, cosa che può essere fatta solo da Israele contro qualsiasi tentativo di ripresa terroristica".

     

    3 - IRA DI WASHINGTON CONTRO NETANYAHU E I MILITARI: «HAMAS NON È ELIMINABILE»

    proteste contro netanyahu in israele 3 proteste contro netanyahu in israele 3

    Estratto dell'articolo di Francesco Battistini per il “Corriere della Sera”

     

    Bombardateli quanto vi pare. Non moriranno mai. «Hamas è un’ideologia. E non possiamo eliminare un’ideologia. Dire che faremo sparire Hamas, significa gettare sabbia negli occhi della gente».

    Ciò che dovrebbe spiegare un politico, lo rivela un soldato: le parole del portavoce militare israeliano Daniel Hagari sono musica per quella parte d’esercito (tutto) che ormai non condivide più nulla della linea di Bibi Netanyahu.

     

    PROTESTE CONTRO BENJAMIN NETANYAHU PROTESTE CONTRO BENJAMIN NETANYAHU

    Da settimane, il contrammiraglio dell’Israel Defense Force è il controcanto delle versioni ufficiali e per il premier non è facile contraddirlo: 48 anni, una folgorante carriera con gl’incursori navali, Hagari è uno che sul campo ha combattuto due intifade, due conflitti in Libano, cinque guerre fra Gaza e Cisgiordania, ha distrutto i tunnel degli Hezbollah e insomma sa di che parla.

     

    Pragmatico, il portavoce fa capire che il lavoro dei militari è quasi finito. «Ma se non offriamo un’alternativa — dice in un’intervista tv —, alla fine avremo solo Hamas» e anche quando sarà finita, non sarà mai finita: «Dichiarare che non ci saranno più terrorismo e razzi, è una bugia. Per sostituire a Gaza chi adesso dà assistenza e cibo, bisogna far crescere qualcosa d’altro. Ma questa è una decisione che spetta alla politica».

     

    DANIEL HAGARI A GAZA DANIEL HAGARI A GAZA

    Già, la politica. Il Day After è ancora all’anno zero. Nessun piano, nessuna visione sul dopo. Lo sostengono i palestinesi dell’Anp, per i quali serviranno 70 miliardi e almeno cinque anni, per ricostruire la Striscia. Lo pensa l’ex capo di Stato maggiore Benny Gantz, uscito dal governo. Ne sono convinti i generali. Ma Bibi, no: «Non lasceremo Gaza finché non torneranno tutti gli ostaggi — risponde a Hagari — e non ce ne andremo finché non avremo eliminato le capacità militari e di governo di Hamas».

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    Armi, solo armi, e mai quante ne vorrebbe: dalla Casa Bianca, si sottolinea ancora «l’irritante» video circolato qualche giorno fa, in cui Netanyahu si lamenta perché gli Usa non sbloccherebbero le forniture. «Deludente, offensivo, irritante e falso — è durissimo il portavoce americano John Kirby —, visto che nessun altro Paese sta facendo più di noi per aiutare Israele». […]

    Neanche il premier israeliano, però, molla la polemica: «Non abbiamo alcuna possibilità d’arrenderci e di rinunciare alla vittoria – è la sua replica ai militari —. Questa è la mia posizione. Chi s’oppone, s’opponga apertamente».

    morti a gaza 2 morti a gaza 2

    Gli ostaggi casualmente citati da Netanyahu sono quasi un optional, nel dibattito sul che fare. Hagari ammette che sarà impossibile riportarli a casa tutti? Il Wall Street Journal conferma: i numeri sono ben peggiori di quelli sentiti finora. Quelli vivi non sarebbero più di cinquanta e sugli altri 66 si negozierebbe, sì, ma per seppellirli […]

     

    proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 19 proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 19 liberazione degli ostaggi israeliani a gaza 4 liberazione degli ostaggi israeliani a gaza 4 morti a gaza 1 morti a gaza 1 israele bombarda scuola a gaza 2 israele bombarda scuola a gaza 2 israele bombarda scuola a gaza 3 israele bombarda scuola a gaza 3 Benjamin Netanyahu Benjamin Netanyahu LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI A GAZA LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI A GAZA daniel hagari daniel hagari daniel hagari daniel hagari benjamin netanyahu benjamin netanyahu proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 8 proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 8 proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 18 proteste contro il governo di benjamin netanyahu in israele 18

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