antonio tajani matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL PRANZO DEI VELENI È SERVITO: LUNEDÌ A PALAZZO CHIGI SONO VOLATI PIATTI E BICCHIERI TRA I TRE CABALLEROS DEL GOVERNO - MELONI E TAJANI HANNO MESSO ALL’ANGOLO IL "PATRIOTA" TRUMPUTINIANO SALVINI, ACCUSANDOLO DI SABOTARE L'ESECUTIVO CON LE SUE POSIZIONI ANTI-EUROPEE E GLI ATTACCHI A MATTARELLA SUL CODICE ANTI-MAFIA DEL PONTE DELLO STRETTO – QUANDO SONO ARRIVATI I RISULTATI DELLE COMUNALI, CON LA DEBACLE DEL CENTRODESTRA, "IL TRUCE" DELLA LEGA E' PARTITO ALL'ATTACCO, INCOLPANDO LA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' (COLLE OPPIO E GARBATELLA) PER LA SCONFITTA A GENOVA: SE NON AVESSE CONVINTO BUCCI A LASCIARE LA POLTRONA DI SINDACO DI GENOVA PER CORRERE PER LA PRESIDENZA DELLA REGIONE LIGURIA (STOPPANDO IL LEGHISTA RIXI), IL SINDACO SAREBBE RIMASTO AL CENTRODESTRA. A QUEL PUNTO, SI E' SVEGLIATO TAJANI CHE HA RICORDATO A ENTRAMBI CHE SENZA I VOTI DI CLAUDIO SCAJOLA OGGI CI SAREBBE IL PD DI ANDREA ORLANDO ALLA REGIONE LIGURIA…

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DAGOREPORT

antonio tajani giorgia meloni matteo salvini

Lunedì di fuoco a Palazzo Chigi  Giorgia Meloni ha convocato per pranzo i suoi due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani.

 

Una volta attovagliati, tra i tre caballeros di Palazzo Chigi sono volati piatti e bicchieri, tra recriminazioni, accuse reciproche e tonanti vaffa.

 

Prima il presidente verticalmente svantaggiato del Consiglio e il leader per mancanza di prove di Forza Italia hanno messo all’angolo l'altro vice premier, quel rompicojoni di Salvini, martellandolo per le sue posizioni dichiaratamente anti-europee e per i continui “sabotaggi” sulle scelte del Governo, non ultima la dichiarazione di trattare sui dazi direttamente con Trump, senza l’Unione europea tra i piedi.

 

SALVINI CON LA MAGLIA DI PUTIN

Al recente Festival dell'Economia di Trento, dopo aver ribadito che "l'autonomia di Trento e Bolzano non si tocca" ma che "il terzo mandato  non lo vuole nessuno. Secondo me è un errore perché è una riduzione della democrazia.

 

Detto questo mi sono messo l'anima in pace e non c'è nessuno scricchiolio sul terzo mandato", Salvini ha dichiarato che l’Italia avrebbe dovuto muoversi in autonomia e cercare di spuntare le migliori condizioni con la Casa Bianca (''Spero che qualcuno abbia una linea diretta con gli Usa”).

 

A quel punto, perfino Giorgia Meloni ha perso la pazienza ed è stata costretta ad informare il suo vice-premier che la competenza in materia di commercio non sia dei singoli 27 Stati dell'Unione, ma della Commissione guidata da Ursula von der Leyen.

 

Oltre al fatto che, davanti a una mossa ''degenere'', avrebbe immediatamente innescato una pesantissima procedura di infrazione contro il Belpaese. 

 

salvini ponte sullo stretto

Il segretario della Lega è stato anche massacrato per l'inopportunissimo scontro con il Quirinale di Mattarella sui controlli antimafia dei cantieri impegnati per la costruzione del fatidico Ponte sullo Stretto di Messina.

 

Il clima, già intorbidito dalle ruggini dei mesi scorsi (si veda anche il risiko bancario), è infine precipitato nello scoramento totale quando sono arrivati i risultati elettorali delle Comunali, a partire da Genova.

 

I tre leader, abituati a prendere per oro colato i sondaggi, non si aspettavano una scoppola di queste proporzioni. Una batosta, incassata in barba all'attivismo di Meloni e camerati a favore della candidatura di  Pietro Piciocchi, che ha acceso uno fervido scazzo.

 

IL VIDEO DI GIORGIA MELONI A SOSTEGNO DI PIETRO PICIOCCHI

Salvini, già massacrato dai suoi compagni di governo, ha avuto gioco facile a prendersi la rivincita rinfacciando a lla Ducetta che il sindaco di Genova il centrodestra ce l’aveva già ed era Marco Bucci (e Piciocchi era il suo vice).

 

Lo stesso Bucci che proprio la Ducetta ha convinto a candidarsi a Governatore della Regione Liguria dopo lo scoppio dello scandalo mazzette che ha travolto Giovanni Toti, caro alla Lega.

 

salvini rixi

 

Il ragionamento di Salvini, in soldoni, è questo: "Oggi avremmo il nostro sindaco a Genova (Bucci) e un governatore di centrodestra se tu non ti fossi opposta alla candidatura di Rixi per la successione a Toti".

 

A quel punto nella discussione si è infilato il ciociaro Antonio Tajani, che ha dovuto ricordare a Meloni e Salvini che se la coalizione oggi governa la Liguria con Bucci devono ringraziare per la vita l'eterno Claudio Scajola che, nelle province di Savona e Imperia, è ancora il deus ex machina delle urne. Altrimenti, oggi, alla presidenza della Regione Liguria, ci sarebbe il Pd con Andrea Orlando. Gong! ci vediamo al prossimo round...

MATTEO SALVINOV - MEME

claudio scajola buccibucci meloni

MAURIZIO LUPI MARCO BUCCI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI E ANTONIO TAJANI A GENOVA

Claudio scajola LA FOTO DI GIORGIA MELONI SU INSTAGRAM DOPO LA VITTORIA DI MARCO BUCCI ALLE REGIONALI IN LIGURIAantonio tajani ursula von der leyen manfred weber donald tusk

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