Da today.it
rave party
Si è concluso senza incidenti il deflusso di tutti i 350 partecipanti al rave party interrotto dai carabinieri alle prime luci dell’alba di domenica a Settimo Torinese, nell’hinterland del capoluogo piemontese. La manifestazione si svolta nell’area di una ex fabbrica. Sono state 150 le persone identificate e 30 i mezzi controllati dai militari dell’Arma, che procederanno alle sanzioni previste dalla normativa anti Covid-19.
La maggior parte dei ragazzi sono risultati italiani, provenienti da più province piemontesi. Altri anche da Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. L’evento musicale, in particolare, si è registrato in Strada della Cebrosa, all’interno di un capannone abbandonato. La situazione è stata monitorata dai carabinieri della compagnia di Chivasso, allertati nella notte dai residenti della zona, già teatro di un rave party lo scorso 30 agosto, sempre all’interno di una fabbrica abbandonata.
rave party
Rave e Covid-19: un tripudio di violazioni
"Un tripudio di violazioni - lo definisce La Stampa - Musica, sballo, occupazione abusiva di vecchi ruderi dismessi, eccessi di tutti i tipi. Con queste premesse, la mascherina anti Covid è l’ultimo dei pensieri. Alla periferia nord di Torino, lungo la linea ferroviaria per Milano, tra capannoni abbandonati, lo scorso weekend si sono ritrovati 400 giovani".
Non è stato l'unico evento del genere in cui sono dovute intervenire nel weekend le forze dell'ordine, come racconta TorinoToday: sabato altro rave a Pino Torinese, in un'area boschiva. I carabinieri della stazione cittadina hanno sorpreso una cinquantina di persone. La maggior parte di loro, alla vista dei militari, è scappata per evitare guai.
rave party