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    LA MASCHERINA È SEMPRE OBBLIGATORIA PER CHI CAMMINA, NON PER CHI CORRE - IL VIMINALE, IN UNA CIRCOLARE, SPIEGA CHE LE PROTEZIONI ALL’APERTO RESTANO OBBLIGATORIE PER CHI FA "ATTIVITÀ MOTORIA", NON PER CHI FA "ATTIVITÀ SPORTIVA" - ESCLUSA LA MASCHERINA ANCHE PER CHI VA IN BICICLETTA...


     
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    Fiorenza Sarzanini per corriere.it

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    Il ministero dell’Interno, con una circolare firmata nella serata di sabato dal capo di Gabinetto, Bruno Frattasi, ha spiegato che anche chi fa «attività motoria» all’aperto dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina.

     

    Questo significa che chi esce a correre, o ad andare in bicicletta, dovrà indossare la mascherina, contrariamente a quanto previsto solo pochi giorni fa? No. E vediamo perché.

     

    La circolare, indirizzata ai prefetti, punta a chiarire i limiti del decreto legge approvato il 7 ottobre scorso, con il quale il governo ha reintrodotto su tutto il territorio nazionale, sia all’aperto sia al chiuso, l’obbligo di indossare la mascherina (qui tutte le norme, spiegate in un vademecum).

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    La disposizione — chiarisce ora il Viminale — «esenta dall’obbligo di utilizzo solo coloro che abbiano in corso l’attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall’obbligo in questione».

     

     

    Cosa si intende con attività motoria? E con attività sportiva?

     

    Il ministero dell’Interno precisa che per «attività motoria» si intende una passeggiata — nel corso della quale è obbligatoria la mascherina (a meno che non si stia in un posto isolato).

     

    Se invece si marcia o si corre — e dunque si fa «attività sportiva» —, la mascherina non deve essere indossata. Jogging e footing, insomma, potranno continuare a svolgersi senza obbligo di mascherina.

     

    E rimane esclusa la mascherina anche per chi va in bicicletta.

     

     

     

    donna che fa jogging donna che fa jogging

    Le parole del prefetto Frattasi

    «Voglio precisare che non è cambiato nulla», spiega al Corriere il prefetto Bruno Frattasi, capo di Gabinetto della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. «La circolare è stata emessa per precisare l’interpretazione della legge. Ed è stata scritta in accordo con il ministero della Salute su questo aspetto specifico».

     

    «Nella circolare», precisa ancora Frattasi, «si ribadisce che nelle attività come la corsa in tutte le sue forme non c’è alcun obbligo di mascherina. Si tratta di attività sportive e quindi sono esonerate, anche a livello amatoriale. Peraltro prevedono un distanziamento di 2 metri tra le persone».

     

    bicicletta bicicletta

    «Per attività motoria», continua il prefetto, «si intende la passeggiata e in questo caso la mascherina è obbligatoria anche per chi indossa la tuta da ginnastica o i pantaloncini. Ma in realtà sta soltanto camminando».

     

     

    Per riassumere

    Per riassumere, e non fare confusione:

    - quando si esce di casa bisogna sempre avere con sé la mascherina;

    - non c’è obbligo di mascherina quando si sta facendo attività sportiva (jogging, footing, bicicletta, etc);

    - la mascherina deve essere indossata quando si esce a passeggiare.

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