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    CRIMEA? TUA! - ORMAI ANCHE ZELENSKY DÀ PER PERSA LA PENISOLA OCCUPATA DAI RUSSI DA OTTO ANNI: PARLANDO ALLA CHATHAM HOUSE DI LONDRA, IL PRESIDENTE UCRAINO HA DETTO CHIARAMENTE CHE È DISPOSTO A NON PRETENDERE LA RESTITUZIONE, IN CAMBIO DELLA PACE - “A MARIUPOL NON È GUERRA, MA TORTURA BESTIALE. LA RUSSIA CREDE DI POTER RESTARE IMPUNITA PERCHÉ È UNO STATO NUCLEARE” - POI SI ALLISCIA BORIS JOHNSON: “SE TUTTI FOSSERO CORAGGIOSI COME IL REGNO UNITO E L’UCRAINA, LA GUERRA DELLA RUSSIA SAREBBE GIÀ FINITA…” - VIDEO


     
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    boris johnson volodymyr zelensky a kiev boris johnson volodymyr zelensky a kiev

    “Se tutti fossero coraggiosi come il Regno Unito e l’Ucraina, la guerra della Russia sarebbe già finita”. I tabloid britannici esultano per le dichiarazioni di Volodymyr Zelensky durante il suo discorso alla Chatham House.

     

    La “bromance” del presidente ucraino con il premier Boris Johnson dura ormai da settimane. “Bojo” è stato il primo leader a passeggiare per Kiev, e ogni giorno fa capire la sua vicinanza al popolo sotto attacco delle bombe di Putin. E così, riesce anche a non far parlare troppo della batosta elettorale che ha subito alle elezioni amministrative.

    discorso di volodymyr zelensky alla chatham house discorso di volodymyr zelensky alla chatham house

     

    Zelensky apre a pace con i russi senza restituzione Crimea

    (ANSA) - L'Ucraina sarebbe disposta ad accettare un accordo di pace di compromesso con la Russia se le forze di Mosca si ritirassero "sulle posizioni del 23 febbraio".

     

    Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo in video alla Chatham House, think tank britannico con sede a Londra, e lasciando intendere che almeno per ora Kiev non pretenderebbe la restituzione della Crimea, annessa dai russi nel 2014.

     

    discorso di boris johnson al parlamento ucraino discorso di boris johnson al parlamento ucraino

    "Da parte nostra non tutti i ponti diplomatici sono stati bruciati", ha poi precisato, evitando di avanzare richieste pure su quella parte del Donbass fra Donetsk e Lugansk sottratta a sua volta al controllo di Kiev dal 2014. 

     

     

    Zelensky, a Mariupol non è guerra ma tortura bestiale

    (ANSA) - I russi credono di poter restare "impuniti" rispetto "ai loro crimini di guerra poiché hanno il potere di uno Stato nucleare". Lo ha denunciato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un discorso in video da Kiev alla Chatham House, noto think tank britannico, non senza definire l'attacco delle forze di Mosca all'Azovstal di Mariupol come un qualcosa che "non è un'azione militare" bensì "un tortura" mediante il tentativo di prendere "per fame" gli assediati. Una strategia, ha rincarato, frutto "dell'atteggiamento bestiale" dei militari russi alimentato a suo dire da decenni di "odio" e di "propaganda anti ucraina".

     

    truppe filo russe a donetsk truppe filo russe a donetsk

     

    bombe termobariche sull acciaieria azovstal 2 bombe termobariche sull acciaieria azovstal 2 volodymyr zelensky su time volodymyr zelensky su time UCRAINA DEPORTAZIONE RUSSIA 55 UCRAINA DEPORTAZIONE RUSSIA 55 CORRIDOI UMANITARI UCRAINA CORRIDOI UMANITARI UCRAINA guerra in ucraina 2 guerra in ucraina 2 volodymyr zelensky volodymyr zelensky

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