AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO…
DA 'www.brightside.me'
È più facile credere nella magia che capire come faccia a sollevarsi da terra una costruzione metallica di 1000 tonnellate. L’ignoranza ci fa avere spesso paura delle cose che non capiamo ed è questo è il motivo per cui molti piloti e assistenti delle compagnie aeree condividono apertamente informazioni sul volo e i rischi ad esso connessi. E vi spiegheranno anche perché gli aerei sono mezzi cosi meravigliosi.
1. Come si fa ad accedere alla cabina di pilotaggio se è chiusa da dentro?
Esiste un codice speciale che l’hostess deve digitare per potervi accedere. Può essere necessario in alcuni casi – se entrambi i piloti perdono conoscenza, ad esempio. Il capitano crea il codice prima di ogni volo e o distribuisce al personale di bordo. Dopo che il codice viene inserito, la porta dopo un minuto si apre a meno che i piloti non facciano qualcosa. Se un pilota vede nelle telecamere di sicurezza che non c’è un hostess dietro alla porta, la bloccherà del tutto e non ci sarà modo per l’intrusore di aprirla.
2. I piloti possono avere baffi o piercing?
Le barbe folte, i baffi, i piercing e ogni altro tipo di decorazione facciale non permettono ai piloti di indossare correttamente le maschere d’ossigeno. Le maschere dovrebbero essere fissate al viso molto strettamente e perciò le facce dei piloti devono essere sempre pulite o potrebbero mettere a rischio la vita dei passeggeri.
3. Cosa accade se tutti i motori vanno in tilt?
Durante ogni volo, gli aerei entrano in una modalità in cui i motori funzionano senza alcuno sforzo più o meno come quando si guida una macchina col cambio manuale in folle mentre si è in discesa. È molto raro che tutti i motori smettano completamente di funzionare, ma anche in tal caso un aereo è in grado di atterrare. L’episodio più celebre fu con un Boeing 747 nell’isola di Java nel 1982. L’aereo entrò in una nube di fumo emessa da un vulcano che mise fuori servizio tutti i motori. L’equipaggio tuttavia riuscì a far atterrare il velivolo in un aeroporto circostante e nessuno dei 263 passeggeri riportò lesioni.
4. Quanto durano a lungo le maschere d’ossigeno?
Il livello d’ossigeno e la pressione all’interno degli aeroplani operano artificialmente. Se la cabina venisse depressurizzata a una grossa altezza, i passeggeri andrebbero in ipossia, perdendo conoscenza e rischiando di morire senza un’adeguata maschera d’ossigeno.
Le maschere d’ossigeno possono durare 10-15 minuti, sufficientemente da permettere al pilota di portare il velivolo a quote tali da permettere di poter respirare normalmente. Le maschere dei piloti durano un tempo maggiore in modo che possano condurre le operazioni di atterraggio in caso d’emergenza senza perdere la concentrazione.
5. I piloti dormono in cabina?
Circa il 56% dei piloti si è accidentalmente addormentato durante un volo. Fortunatamente gli aerei moderni possono funzionare in modalità automatica per quasi l’intera durata di un tragitto e i controllori di volo devono potersi mettere in contatto coi piloti ad ogni istante.
6. Perché a volte girano in tondo prima di atterrare?
È una cosa del tutto normale. L’aeroplano può compiere un secondo giro prima di atterrare per diverse ragioni. Per esempio, potrebbero esserci degli oggetti o degli animali in pista, oppure il vento può tirare particolarmente forte, o l’aeroporto potrebbe essere temporaneamente fermo per dare la precedenza a un atterraggio d’emergenza.
7. Se nasce un bambino a bordo, di quale paese otterrà la cittadinanza?
Esistono diverse soluzioni nel caso ciò accadda. Il bambino potrebbe avere il passaporto del paese in cui è registrata la compagnia aerea; il paese sopra il quale è nato o il paese di destinazione del volo.
Nella maggior parte dei casi la prima delle tre opzioni è quella che viene scelta dalla maggioranza delle persone. Alcune compagnie aeree offrono ai neonati dei bonus per viaggiare gratis in qualunque parte del mondo per tutta la vita.
8. Un aereo può atterrare con l’autopilota?
Negli aerei moderni, esistono sistemi di autocontrollo tali da riuscire a portarli da un’altezza di 1000 metri fino alla pista d’atterraggio. Durante l’atterraggio, è possibile scegliere una modalità automatica, ma questa viene attivata dal pilota e dovrebbe essere monitorata per correggere la traiettoria.
Il sistema automatico, tuttavia, può attivarsi anche se l’aereo resta senza corrente.
9. È più sicuro eseguire un atterraggio d’emergenza sull’acqua o sul suolo?
Dipende dal modello dell’aeroplano. Nella maggior parte dei casi, è più facile su terra, poiché l’acqua inonderebbe rapidamente la fusoliera ed è anche più “resistente” della terra per via della sua densità e consistenza.
Anche le statistiche confermano che sono maggiori le probabilità di sopravvivenza atterrando sul suolo.
10.Cosa mangiano i piloti in volo?
C’è un menu separato tra i due piloti che possono scegliere tra diversi piatti. Se il capitano preferisce il pollo, ad esempio, il copilota può scegliere il pesce o un diverso tipo di carne. Questo serve a evitare casi di avvelenamento usando gli stessi ingredienti.
Non tutte le linee aeree scelgono questa politica, tuttavia. Certe volte ai piloti viene servito lo stesso cibo dei passeggeri.
11. Perché a volte i piloti viaggiano insieme ai passeggeri?
Alcune volte capita che i piloti debbano volare da un aeroporto all’altro insieme ai passeggeri. Se vestono l’uniforme a bordo però, non possono dormire, mangiare, vedere film o guardare film indossando le cuffie di fronte ai passeggeri, perché potrebbe confondere i passeggeri o provocare attacchi di panico.
Nella maggior parte dei casi viaggiano in prima classe, in cabina o nei posti extra,
12. Cos’è più pericoloso? Colpire un uccello, una grandinata o venire colpiti da un fulmine?
I fulmini colpiscono spesso gli aeroplani ma i passeggeri altrettanto spesso non se ne accorgono nemmeno. Solo in casi molto rari possono provocare un blackout a bordo, ma i piloti sono istruiti su come rilanciare il sistema elettrico e proseguire il volo senza intoppi.
Gli uccelli inveve rappresentano un nemico molto più grande per la sicurezza a bordo, se entrano in una turbina potrebbero distruggerla o mandarla fuoco, e non tutti i paravento sono abbastanza resistenti da resistere all’impatto con uno stormo. Perciò esistono dei generatori di suono speciali, utilizzati anche gli elicotteri, per tenerli lontani.
La grandine rappresenta un pericolo altrettanto grave, ma il maltempo è un fenomeno molto pioù fascile da prevedere.
13. Perché ci sono delle spirali nelle turbine?
Le turbine possono funzionare senza emettere praticamente alcun rumore. Se vi avvicinate a una in funzione, sarete respinti indietro di qualche metro rischiando di ferirvi gravemente. Dopo una serie di incidenti, le turbine adesso hanno delle spirali o dei segni speciali al centro in modo che le persone possano accorgersi se il motore sia spento o acceso.
14. Una persona comune può far atterrare un aereo?
Se si parla di un aeroplano moderno, ci sono buone probabilità di successo. Un recente esperimento in un simulatore di volo ha dimostrato che alcuni assistenti di volo ne sono stati in grado. Ciò è dovuto in gran parte ai sistemi di controllo che permettono a una persona in cabina di ricevere istruzioni via radio sulle manovre da eseguire.
15. Perché non vengono dati dei paracaduti ai passeggeri?
Suona strano, ma ci sono maggiori probabilità di non salvarsi con un paracadute se l’aereo inizia a precipitare. Anche in una situazione di calma, la maggior parte delle persone non riuscirebbero a infilarselo correttamente e atterrare in tutta sicurezza. Per saltare fuori da un aeroplano, inoltre, il velivolo dovrebbe rallentare e non trovarsi a un’altezza superiore ai 5.000 metri.
Alcuni passeggeri non rinunciano comunque a portarsene uno come bagaglio, m ricordatevi che può costare quanto una buona macchina.
16. I piloti hanno paura di volare?
Il più grande incidente aereo è avvenuto a terra. Nel 1977, due velivoli si scontrarono sulla pista di decollo e morirono 583 persone. Secondo le statistiche, la maggior parte degli incidenti avvengono o entro i primi tre minuti dal decollo o negli otto minuti prima dell’atterraggio. Ad ogni modo, il 95,7% delle persone che si sono trovate in un incidente aereo sono sopravvissute.
Ad ogni modo, le migliori chance di sopravvivenza ce le ha chi siede nei posti in fondo all’aereo, entro le ultime cinque file.
Bonus: Dovremmo applaudire i piloti?
Effettivamente, i piloti vengono avvertiti dagli assistenti di volo quando il loro atterraggio è stato gradito dai passeggeri e se questi hanno applaudito. Alcuni piloti si posizionano anche all’uscita per salutare in modo da poterli ringraziare anche di persona.
Gli potete anche offrire della cioccolata, siate sicuri che la apprezzeranno!
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…
DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…