"A VOI SEMBRA NORMALE ACCETTARE 650 EURO AL MESE PER LAVORARE SETTE ORE AL GIORNO PER SEI GIORNI A SETTIMANA?" - LA RABBIA DI GILBERTO CONTADIN, 21ENNE DI ROMA CHE E' FUGGITO DA UN ALBERGO DI RIMINI DOVE ERA STATO CHIAMATO PER FARE L'ANIMATORE - IL RAGAZZO SOSTIENE CHE LA STANZA DOVE AVREBBE DOVUTO ALLOGGIARE "ERA PIENA DI POLVERE, SPORCA E CHE IL BAGNO ERA ALLAGATO" - MA L'AGENZIA DI ANIMAZIONE CHE HA ASSUNTO IL GIOVANE REPLICA DICENDO CHE LE FOTO CHE GILBERTO HA MOSTRATO SU TIKTOK NON ERANO DELLA SUA STANZA E CHE...

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Estratto dell’articolo di Micol Lavinia Lundari Perini per “La Repubblica”

 

ragazzo scappa da un lavoro sottopagato a rimini 5

Voleva rimboccarsi le maniche ad agosto con un’esperienza come animatore. Arrivato a Rimini, è rimasto però scioccato dalle condizioni della stanza in cui avrebbe dovuto dormire assieme ad altri due ragazzini. Stipendio di 1300 euro, la metà dei quali trattenuti per vitto e alloggio: «Sottopagato, sfruttato, prendendomi le peggiori malattie, per 650 euro al mese. Ma vi pare normale?». E così Gilberto Contadin, romano di 21 anni fresco di laurea in Marketing e Comunicazione alla Lumsa, è scappato in stazione per tornare a casa, prima ancora di iniziare a lavorare.

 

ragazzo scappa da un lavoro sottopagato a rimini 4

In attesa del treno ha girato un video-denuncia con le immagini dell’alloggio ammuffito che è diventato virale su TikTok: un milione e mezzo di visualizzazioni e migliaia di commenti.

 

Proprio la viralità della sua denuncia ha spinto la presidente degli albergatori di Rimini, Patrizia Rinaldis, a verificare la situazione. «La verità sta nel mezzo. La struttura non è fatiscente, i proprietari hanno un contratto con un’agenzia e pagano un pacchetto da oltre 30mila euro per gli animatori». Replica amaro Antono Cafarelli, fondatore dell’agenzia di animazione che ha dato lavoro al ragazzo: “Il contratto è in regola, lui è rimasto solo un’ora e ha fotografato una stanza che non era la sua”.

 

Gilberto, era la prima volta da animatore per lei.

«Sì, ma avevo fatto altri lavoretti prima. Avevo mandato molti curriculum e quando mi hanno chiamato sono partito di notte da Roma e arrivato a Rimini alla mattina. Hanno subito sottolineato che la struttura era signorile, un quattro stelle, dove avrei lavorato sette ore per sei giorni alla settimana».

 

ragazzo scappa da un lavoro sottopagato a rimini 3

Lei dove avrebbe dovuto alloggiare?

«In una struttura della stessa proprietà, a cinque minuti a piedi. Un albergo a tre stelle. La stanza all’ultimo piano, mansardata. Mi è subito apparsa piena di polvere, sporca, con la moquette. Il bagno era cieco, non ventilato. Mi sono andato a fare una doccia e il bagno, oltre a riempirsi di umidità, si è allagato, e l’acqua poi, una volta aperta la porta, si è riversata nella stanza. Mi sono anche sentito male».

 

E quindi cosa ha fatto?

«Sono andato alla reception a lamentarmi, ho chiesto: a voi sembra normale? Poi ho parlato con la capa animatrice. Mi ha risposto che ero “troppo sensibile”, che non avevo “spirito di adattamento”, che nella struttura avevano fatto tutti i controlli. E che nel contratto era scritto che potevo andarmene quando volevo. Io ero aperto al dialogo, volevo un’altra sistemazione. Ma non c’era. Mi è stato fatto capire che qualcun altro lo avrebbero trovato».

 

ragazzo scappa da un lavoro sottopagato a rimini 2

Il suo sfogo su TikTok ha raccolto moltissime reazioni. Ma le viene contestato che la foto della stanza che ha pubblicato non era la sua.

«Tutte le stanze erano identiche, tutti i bagni ciechi, ho fotografato quella accanto alla mia».

 

Chi ha fatto da giovane l’animatore dice di essere sopravvissuto, che non è poi così grave. Non crede di esagerare?

«A voi sembra normale accettare 650 euro al mese e vivere in questo modo? Non è così che funziona».

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