ALLE ORIGINI DEL GENIO – UNA SERIE DI IMMAGINI IN BIANCO E NERO RACCONTANO IL LAVORO DI GEORGE BURCHETT, CONSIDERATO DA MOLTI IL RE DEI TATUATORI – LA SUA FAMA ERA TALE CHE FEDERICO IX DI DANIMARCA LO INCARICÒ DI TATUARGLI UN DRAGO SUL PETTO – POCHI ANNI DOPO SI DEDICÒ A UNA SPECIALE TECNICA PER LE DONNE CHE…

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L’indimenticabile George Burchett è considerato da molti il re dei tatuatori: adesso una serie di foto racconta il suo straordinario lavoro di precisione, magnificamente catturato da queste immagini in bianco in nero che, pur non potendo regalarci i colori vividi delle sue opere, riescono a dare l’idea della sua indiscussa abilità.

La sua reputazione era tale che re Federico IX di Danimarca incaricò Burchett di tatuargli un drago sul petto. Più convenzionalmente, Burchett tatuava i marinai e non disdegnava di realizzare farfalle sulla pelle di giovani donne. Fortunatamente un fotografo scattò queste immagini nello studio di  Burchett nel 1951, lasciandoci la testimonianza del suo straordinario lavoro.

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Burchett iniziò la carriera di tatuatore nella Royal Navy dopo essere stato espulso da scuola a 12 anni per aver realizzato alcuni tatuaggi sui suoi compagni di classe. Visto, però, che non sopportava la vita navale decise di aprire uno studio a Gerusalemme. Poi tornò in Gran Bretagna prima dell'inizio della prima guerra mondiale, aprendo uno studio a Londra, vicino alla Waterloo Station.

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