DOPO LE PURGHE TRUMPIANE, SCOPPIA LA GUERRA LEGALE NEI SERVIZI SEGRETI AMERICANI – TRE ALTI DIRIGENTI DELL'FBI HANNO INTENTATO CAUSA CONTRO IL CAPO DELL’AGENZIA, KASH PATEL, ACCUSANDOLO DI AVERLI LICENZIATI NELL'AMBITO DI "UNA CAMPAGNA DI RITORSIONE" PER NON AVER SAPUTO "DIMOSTRARE SUFFICIENTE LEALTÀ POLITICA" – SECONDO I LEGALI DEI TRE AGENTI, “LA DECISIONE DI PATEL HA COMPROMESSO LA SICUREZZA NAZIONALE DEL PAESE, FACENDO FUORI TRE DEI LEADER OPERATIVI PIÙ ESPERTI DELL'FBI…”

kash patel

(ANSA) - WASHINGTON, 10 SET - Tre alti dirigenti dell'Fbi hanno intentato causa contro il capo dell'Fbi Kash Patel, accusandolo di averli licenziati nell'ambito di "una campagna di ritorsione" per non aver saputo "dimostrare sufficiente lealtà politica".

"Patel non solo ha agito illegalmente, ma ha deliberatamente scelto di dare priorità alla politicizzazione dell'Fbi rispetto alla protezione del popolo americano", si legge nella causa, promossa da Brian J. Driscoll Jr., Steven J. Jensen e Spencer L. Evans.

pete hegseth donald trump pam bondi kash patel foto lapresse

"La sua decisione - secondo gli avvocati difensori - ha compromesso la sicurezza nazionale del Paese, licenziando tre dei leader operativi più esperti dell'FBI, ognuno dei quali esperto nella prevenzione del terrorismo e nella riduzione dei crimini violenti". Driscoll sostiene che, prima di essere nominato brevemente direttore ad interim dell'Fbi all'inizio di quest'anno, aveva ricevuto una chiamata da un funzionario dell'amministrazione Trump che lo ha tempestato di una serie di domande mirate che sembravano un test di lealtà.

Tra queste, "Per chi hai votato?","Quando hai iniziato a sostenere il presidente Trump?", "Hai votato per un democratico nelle ultime cinque elezioni?" "Sei d'accordo sul fatto che gli agenti dell'Fbi che hanno preso d'assalto Mar-a-Lago... debbano essere ritenuti responsabili?".

PAM BONDI KASH PATEL

Driscol, promosso all'incarico temporaneo nonostante si sia rifiutato di rispondere alla maggior parte delle domande, ha descritto l'episodio nella causa presentata oggi, in cui lui e altri due ex alti funzionari del Bureau affermano di essere stati licenziati da Patel per motivi illeciti e di matrice politica.

Kash Patel