DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ,…
Da http://www.dailymail.co.uk/
Che ci crediate o no, c’era un’epoca in cui i ristoranti servivano il cibo sui piatti. Non su un’asse di legno o un vassoio di ardesia, ma su un semplice piatto. I piatti erano generalmente bianchi e rotondi, e avevano il vantaggio di tenere il cibo al loro posto e farlo anche sembrare bello. Ma oggi, chiunque voglia uscire a cena, si aspetta di trovare la carne servita su un tagliere, di pescare le patatine fritte da un canestro e il pollo arrosto servito sui mattoni.
In tutti i paesi, pub e ristoranti – ossessionati dalla moda – servono il loro cibo in vasi da fiori, ciotole per cani, tegole, scarpe con tacchi a spillo…che diavolo succede? Per favore riusciamo a smetterla?
Se la moda dei piatti-pazzi continua il piatto diventerà un cimelio. Andrà a raggiungere la zuppiera e i vasi per le salse nel cimitero delle stoviglie che si trova sopra la credenza in cucina. I raccoglitori di cianfrusaglie ne avranno a milioni, insieme al coltello per il pesce che non usiamo più.
Per fortuna questa tendenza sta per subire un contraccolpo. Un ragazzo ha fondato un gruppo su Twitter che si chiama “Noi vogliamo i piatti”. La pagina è stata inondata da foto di strani vassoi e altri bizzarri contenitori per trasportare le portate, dalla pala per le patatine al pane nel cappello. Per non parlare dei drink, guai a servirli in un elegante bicchiere, ora ci sono barattoli per la marmellata, bottiglie di latte retrò, acquari e anche scarponi da sci.
Tutto iniziò circa 10 anni fa quando per la prima volta a qualcuno venne in mente di servire una bistecca su un una pietra. Ma ultimamente le cose sono peggiorate non poco: le salsicce sono ficcate dentro i bicchieri da vino, le insalate miste dentro i barattoli, il gelato dentro i tubetti da dentifricio. Oltre a sembrare pretenziosa, questa maniera di servire il cibo lo rende ancora più difficile da mangiare e stressante.
I nuovi piatti sono anche terribilmente antigienici. Il vantaggio di un piatto bianco è che puoi sempre capire se è pulito o no. Al contrario su una busta, una scarpa o un pezzo di pietra potrebbero esserci milioni di batteri. E poi come fanno a pulire questi arnesi?
Ma probabilmente la vera causa di questa tendenza sono i social media, dal momento che è obbligatorio scattare una foto e postarla prima di iniziare a mangiare. Mangiare non è più un’esperienza gustativa. È diventata un’occasione per tirare fuori lo smartphone e far vedere agli amici cosa di buono (e trendy) si sta mangiando.
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Tantissimi ristoranti si sono dati da fare per far sembrare il cibo più interessante. Ma invece di lavorare sugli ingredienti, molti chef hanno preferito le apparenze alla sostanza. Scusate, ma preferisco mangiare il mio cappello, che del cibo in un cappello qualunque.
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