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ASSALTO ALLA SEDE DELLA CGIL: CONFERMATE IN APPELLO 11 CONDANNE - SEI ANNI DI RECLUSIONE PER FABIO CORRADETTI, FIGLIO DELLA COMPAGNA DI GIULIANO CASTELLINO, LEADER ROMANO DI FORZA NUOVA, E PER MASSIMILIANO URSINO, LEADER PALERMITANO DEL MOVIMENTO DI ESTREMA DESTRA. LA SENTENZA RIGUARDA GLI IMPUTATI CHE IN PRIMO GRADO HANNO SCELTO IL RITO ABBREVIATO…

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(ANSA) Confermate in appello undici condanne per alcuni autori dell'assalto alla sede della Cgil avvenuto a Roma nell'ottobre del 2021. Si tratta degli imputati che avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. I giudici della prima sezione d'Appello hanno confermato, tra le altre, la condanna a sei anni di reclusione per Fabio Corradetti, figlio della compagna di Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, e per Massimiliano Ursino, leader palermitano del movimento di estrema destra.

 

Per Claudio Toia, appartenente al gruppo ultras juventino 'Antichi valori', la condanna è scesa da sette anni a 5 anni e quattro mesi. Agli imputati erano contestati i reati di devastazione e resistenza. La sentenza di oggi riguarda solo una tranche dell'indagine condotta dal pm Gianfederica Dito. Nel procedimento principale, che è ancora al vaglio dei giudici di primo grado, sono imputati tra gli altri lo stesso Castellino oltre a Roberto Fiore e l'ex Nar Luigi Aronica.

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