vittorio emanuele ii

AVANTI, SAVOIA! - UNA LEGGENDA NARRA CHE VITTORIO EMANUELE II NON FOSSE FIGLIO DI CARLO ALBERTO, MA… DI UN MACELLAIO FIORENTINO - LO RACCONTO' MASSIMO D’AZEGLIO, AMICO PERSONALE DI CARLO ALBERTO, IN PUNTO DI MORTE - LA STORIA CHE COINVOLGE LA MAMMA DI VITTORIO EMANUELE II, MARIA TERESA E...

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PIRATI E "UNFIGLIO DI SATANA". I DIECI SCOOP SULLA DINASTIA SABAUDA

 

Estratto dalla prefazione di Giuseppe Culicchia del libro "I Savoia Segreti”

 

vittorio emanuele ii e maria adelaide d'asburgo lorena 2

E che dire delle voci secondo cui il Padre della Patria nonché celeberrimo donnaiolo Vittorio Emanuele II – a cui doveva poi essere dedicato a Roma il Vittoriano – era figlio di un macellaio fiorentino anziché di Carlo Alberto? A prendere sul serio la tesi, ricorda Grassia, è Massimo d'Azeglio, e con questi lo storico Denis Mack Smith.

 

IL PRIMO RE D'ITALIA ERA UN FIORENTINO? IL MISTERO DELL'INCENDIO DI POGGIO REALE E DEL MACELLAIO TIBURZI

Estratto dell’articolo di Andrea Guida per www.firenzetoday.it

 

Carlo Alberto di Savoia, la moglie Maria Teresa e il primogenito Vittorio Emanuele II, a seguito dei moti irredentisti che già alcuni mesi prima avevano coinvolto Torino, si trovavano nell’estate del 1822 a Firenze, nella villa di Poggio Imperiale. In quella notte di fine estate si scrisse, forse, una pagina di storia italiana tra il tragico e l’enigmatico, un episodio con alcuni fondamenti storici e qualche pettegolezzo, ben lungi dall’esser dimostrato.

 

I Savoia Segreti - Luigi Grassia

Dai resoconti storici si narra che il 16 settembre 1824, scoppiò un incendio nella villa fiorentina di Poggio Imperiale, dove dormiva il piccolo Vittorio Emanuele. Pare che la combustione alla zanzariera della culla fosse stata involontariamente provocata dalla balia Teresa Zanotti.

 

La balia si prodigò per salvare il bambino e riportò ustioni tanto gravi da morirne dopo qualche giorno. Il bambino, almeno ufficialmente, rimase illeso. Nonostante il materasso bruciato a metà.

 

Ai fiorentini parve impossibile che il piccolo fosse uscito illeso da un simile incidente e si cominciò a spettegolare. Sembra però che in punto di morte Massimo D’Azeglio, amico personale di Carlo Alberto, oltre che patriota, scrittore e primo ministro del Regno di Sardegna, abbia raccontato tutta un’altra storia.

 

nozze umberto ii di savoia maria jose

 

Pare che quella notte fosse morto anche il piccolo Vittorio Emanuele e poiché la famiglia non si poteva permettere la perdita del primogenito, fu deciso di sostituirlo in gran segreto. Voci mai confermate raccontarono che venne sostituito con il figlio di un macellaio di Porta Romana, tale Gaetano Tiburzi detto “il Maciacca”, già fornitore dei Savoia.

 

Pare infatti che il Tiburzi dopo l’episodio dell’incendio ebbe a lamentare la scomparsa del figlioletto e, a distanza di poco tempo, si arricchì inspiegabilmente, arrivando ad acquistare un intero palazzo dove aprì un nuovo esercizio abbia. Il primo Re d’Italia era quindi un fiorentino? Il caso è ancora aperto.

vittorio emanuele ii e maria adelaide d'asburgo lorena 1