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LA BBC HA UCCISO DIANA? L’INCREDIBILE SUGGESTIONE DEL GIORNALISTA ANDY WEBB CHE RICONDUCE LA MORTE DI LADY D ALLA FAMIGERATA INTERVISTA CON MARTIN BASHIR CHE AVEVA USATO L’INGANNO PER GUADAGNARSI LA SUA FIDUCIA: NEL LIBRO “DIANARAMA”, IL REPORTER SOSTIENE CHE LE INFORMAZIONI SPACCIATE PER VERE ALLA PRINCIPESSA LA PORTARONO A CONFESSARSI IN TV, INNESCANDO IL DIVORZIO DA CARLO - MA C’È DI PIÙ: LA FAMOSA FRASE “ERAVAMO IN TRE NEL NOSTRO MATRIMONIO” PARE NON SI RIFERISSE A CAMILLA, MA…
Estratto dell'articolo di Luigi Ippolito per www.corriere.it
intervista di martin bashir alla principessa diana
La Bbc ha ucciso Diana? Sembra una domanda assurda, specialmente se a porla è un titolo del Telegraph, il giornale di destra arci-nemico della tv pubblica britannica: ma è la tesi di fondo di un libro uscito ieri in Gran Bretagna, Dianarama, scritto da un ex giornalista della Bbc, Andy Webb, che ripercorre la vicenda della celebre quanto famigerata intervista alla principessa realizzata dal programma Panorama nel 1995.
Già si sapeva che l’autore di quello scoop, il giornalista della Bbc Martin Bashir, aveva usato l’inganno per guadagnarsi la fiducia di Diana: aveva prodotto documenti falsi per mostrare che la principessa veniva spiata su ordine dei servizi segreti.
Il risultato fu che Diana si confessò a cuore aperto davanti alle telecamere, rivelò i dettagli del fallimento del suo matrimonio con Carlo e insinuò il dubbio che quest’ultimo fosse adatto a fare il re.
L’intervista venne vista da 200 milioni di persone nel mondo, accese una miccia sotto la monarchia e indusse la regina Elisabetta a ordinare un rapido divorzio fra Carlo e Diana, che erano già separati dal 1992.
Ma le conseguenze furono ben maggiori, secondo Webb: «La vita di Diana – scrive – era stata deviata su un percorso terribilmente pericoloso, che risultò nella sua morte». In altre parole, senza quell’intervista Diana non sarebbe andata a schiantarsi, meno di due anni dopo, nel tunnel dell’Alma a Parigi: e questo perché la rete di bugie con cui era stata irretita andava ben oltre quanto non si sapesse.
Alla principessa sarebbe stato fatto credere che Carlo aveva una relazione con la baby sitter dei figli, Tiggy Legge-Bourke, che sarebbe addirittura rimasta incinta e avrebbe abortito: la famosa frase nell’intervista «eravamo in tre nel nostro matrimonio» si sarebbe riferita a Tiggy, non a Camilla, come si è invece sempre pensato.
Non basta: Diana sarebbe stata convinta che Elisabetta stesse per abdicare e che Carlo, una volta, sul trono, avrebbe sposato la ex baby sitter. Incredibilmente, le era stato detto che perfino a William era stato fornito un orologio per registrare di nascosto le sue conversazioni.
Ce n’era abbastanza, insomma, per alimentare la paranoia […]
Ma il libro non si limita a rivelare le menzogne di Bashir: è un atto di accusa contro la Bbc, che per decenni ha coperto e insabbiato lo scandalo, occultando, distruggendo o censurando i documenti negli archivi.
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