DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO…
BELGRADO NON ACCETTA DI BUON GRADO LA FAMIGLIA TRUMP – IL PRESIDENTE SERBO, ALEKSANDAR VUCIC, ANNUNCIA LO STOP AL PROGETTO IMMOBILIARE DI JARED KUSHNER. IL GENERO DEL TYCOON VOLEVA COSTRUIRE UN HOTEL NELLA CAPITALE SERBA, CON LA SUA SOCIETÀ DI INVESTIMENTI, MA DOPO LE PROTESTE DEI RESIDENTI SI È TIRATO INDIETRO – VUCIC SI INCAZZA CON CHI HA CRITICATO LA RIQUALIFICAZIONE: “ORA CI RITROVEREMO CON UN EDIFICIO DISTRUTTO, ED È SOLO QUESTIONE DI TEMPO PRIMA CHE MATTONI E ALTRE PARTI INIZINO A CADERE, PERCHÉ NESSUNO LO TOCCHERÀ MAI PIÙ…”
aleksandar vucic vladimir putin 6
Presidente Serbia, 'Kushner non realizzerà più un hotel a Belgrado'
(ANSA-AFP) - Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha dichiarato che il progetto di costruzione di un hotel a Belgrado, che ha scatenato proteste, non verrà portato a termine, dopo che una società di investimenti legata al genero del presidente americano Donald Trump Jared Kushner si è ritirata dal progetto.
"Ora ci ritroveremo con un edificio distrutto, ed è solo questione di tempo prima che mattoni e altre parti inizino a cadere, perché nessuno lo toccherà mai più", ha detto Vucic ai giornalisti a proposito del progetto abbandonato per l'ex quartier generale dell'esercito jugoslavo.
Il presidente Vucic ha duramente criticato coloro che hanno osteggiato il progetto di riqualificazione della zona centrale di Belgrado occupata dagli edifici in rovina dell'ex stato maggiore jugoslavo bombardato dalla Nato nella primavera 1999.
Parlando ai giornalisti al termine di un incontro con un gruppo di studenti della minoranza serba di Vukovar, in Croazia, Vucic ha detto che la Serbia ha perso un investimento da almeno 750 milioni di euro.
Jared Kushner e giorgia meloni a Berlino - foto lapresse
"La campagna contro la vecchia sede dello Stato maggiore si è rivelata uno strumento nelle mani dei 'blokaderi' (il movimento degli studenti in agitazione, ndr), ostili a ogni progetto di progresso e avanzamento, e il cui obiettivo è distruggere la Serbia lasciandola senza investimenti e continuando invece a scioperare", ha detto il presidente.
Vucic ha al tempo stesso annunciato che presenterà denuncia penale contro tutti coloro che, a suo dire, sono stati coinvolti in tale iniziativa diretta a far fallire un tale importante investimento.
Nei giorni scorsi a Belgrado il movimento di protesta degli studenti, insieme a gruppi di cittadini loro sostenitori, ha organizzato una manifestazione per contestare il progetto del governo che prevedeva la demolizione nel centro della capitale dei resti in macerie dell'edificio del vecchio Stato Maggiore jugoslavo, distrutto dai bombardamenti Nato della primavera 1999, e la realizzazione al suo posto di un lussuoso complesso con hotel e residence ad opera della compagnia di proprietà di Jared Kushner, genero del presidente Usa Donald Trump.
L EDIFICIO ABBANDONATO DI BELGRADO CHE AVREBBE DOVUTO RIQUALIFICARE JARED KUSHNER
Il 7 novembre scorso il parlamento serbo ha adottato una cosiddetta 'legge speciale' che consente di procedere con il progetto di demolizione dell'edificio in rovina, al quale nei mesi scorsi - con la firma del contratto con la società di Jared Kushner - era stato revocato lo status di 'bene culturale protetto'.
Contro il progetto di 'riqualificazione e risistemazione' dell'intera area è schierata larga parte degli abitanti di Belgrado, che contestano la tendenza crescente delle autorità a eliminare e disfarsi di edifici storici e strutture simbolo a scopi puramente commerciali e di business. Nel mirino tra gli altri il ministro della cultura Nikola Selakovic, contro il quale sono state minacciate denunce penali.
aleksandar vucic
PROTESTA A BELGRADO CONTRO JARED KUSHNER
Jared Kushner e Giorgia meloni a berlino
belgrado
aleksandar vucic vladimir putin 4
jared kushner a berlino foto lapresse
Steve Witkoff Jared Kushner e Giorgia meloni a berlino
DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO…
DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA…
DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE…
SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE…
A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA…
DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL…