
DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO…
BRUXELLES METTE NEL MIRINO ZUCKERBERG – LE MODIFICHE PROPOSTE DA META PER RISPETTARE LA SEVERA LEGGE EUROPEA SUI MERCATI DIGITALI (DMA) NON SONO SUFFICIENTI. LA COMMISSIONE UE AVVERTE IL GRUPPO: “LE DISCUSSIONI VANNO AVANTI, MA A QUESTO STADIO, I PAGAMENTI DI PENALITÀ PERIODICI SONO ANCORA SUL TAVOLO” – AD APRILE L’UE AVEVA INFLITTO UNA MULTA DA 200 MILIONI DI EURO A META PER IL MODELLO PUBBLICITARIO DI FACEBOOK E INSTAGRAM, SECONDO CUI GLI UTENTI DOVEVANO SCEGLIERE SE FORNIRE I PROPRI DATI PERSONALI PER NON AVERE LA PUBBLICITÀ SULLA PIATTAFORMA OPPURE PAGARE…
(Adnkronos) - "Meta ha proposto solo un numero limitato di modifiche alle sue opzioni pubblicitarie disponibili nell'Ue. Questo non è sufficiente, non basta. Le discussioni con Meta vanno avanti, ma chiaramente, a questo stadio, come anche delineato nella decisione di non conformità, i pagamenti di penalità periodici sono ancora sul tavolo".
Lo dichiara un portavoce della Commissione europea durante il briefing giornaliero con la stampa, in merito alla multa da 200 milioni di euro imposta all'azienda statunitense ad aprile per aver violato le regole europee chiedendo agli utenti di scegliere tra permettere a Meta di combinare i dati che aveva raccolto su Facebook e Instagram o pagare un abbonamento mensile.
La multa "non è l'obiettivo finale della Commissione: il nostro obiettivo finale è la conformità", prosegue il portavoce. "Quindi continuiamo ad avere uno scambio costruttivo con loro. Tutti cerchiamo di evitare una multa, ma l'impegno deve essere da entrambe le parti e deve essere costruttivo per il beneficio dei nostri cittadini e delle imprese".
E le pressioni da parte di Meta sul presidente Usa Donald Trump contro l'applicazione delle regole digitali europee, come emerso negli scorsi giorni sulla stampa statunitense, "non hanno assolutamente voce in capitolo su quello che stiamo facendo dalla nostra parte dell'Atlantico", aggiunge
mark zuckerberg - meta
lauren sanchez mark zuckerberg all inauguration day del secondo mandato di donald trump 2
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