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1. ALLEGRE SERATE CON I PROFUGHI. IL VIAVAI DELLE MOGLI DEL PAESE - CAMAIORE, I VICINI DI CASA PROTESTANO E SPUNTANO LE TRESCHE
Beppe Nelli per ''La Nazione''
I richiedenti asilo ospitati dalla Misericordia, tutti africani, la sera accoglievano in casa per qualche ora le loro amiche di colore, e un’interrogazione di Forza Italia ha fatto esplodere un piccolo parapiglia politico di paese. Ma a Camaiore, come ovunque, di notte tutti i gatti sono bigi.
IL CENTRO DELLA MISERICORDIA A CAMAIORE
E così, dopo i clamori degli incontri amorosi vietati dal regolamento dell’accoglienza dei migranti, un dispettoso fascio di luce ha illuminato un’altra realtà. Le ragazze di colore c’erano, come no, ma più che altro il viavai di auto nella notte, che aveva tanto allarmato i vicini di quella casa, era fatto di donne bianche, camaioresi, e qualcuna pare fosse anche sposata. Nemmeno Pietro Germi in Signore & signori avrebbe immaginato tanto.
Camaiore è una mosca bianca anche nella cattolicissima Lucchesia. Qui il priore non conterà quanto il sindaco, ma di certo ha la stessa presa sulla gente. Tanto che mesi fa, quando l’Arcivescovo di Lucca lo rimosse dall’incarico, ci fu una mezza sollevazione popolare guidata ovviamente dalle donne.
Camaiore ha tante affinità con quella provincia veneta un po’ double-face che Germi tanto bene descrisse nel suo film, tra tresche clandestine, amori proibiti e facciate perbeniste. La faccenda delle donne camaioresi attratte dal fascino esotico dei giovani migranti andava avanti da un po’. Le segnalazioni dei vicini, l’interrogazione del capogruppo di Forza Italia Riccardo Erra, e i controlli fatti fare dal sindaco renziano Alessandro Del Dotto, hanno buttato all’aria tutto.
IL CENTRO DELLA MISERICORDIA A CAMAIORE
I cittadini della zona dove, in casa, avvenivano i rendez-vous si sono rivolti al sindaco. Lui ha temuto che i migranti fossero caduti nelle mani di qualche spacciatore. Il problema, in Versilia, è gravissimo e quotidiano. Così Del Dotto ha chiesto a vigili urbani e carabinieri di fare controlli. Ci sono stati appostamenti. E’ intervenuto anche il presidente della Misericordia di Lido di Camaiore, l’ente che cura l’accoglienza dei migranti e ha messo a disposizione quell’abitazione.
E durante un sopralluogo a sorpresa ha trovato, rimpiattate sotto ai letti dei migranti, alcune ragazze di colore. Ma quella casa era stata assegnata a soli maschi, e il regolamento dell’accoglienza vieta che ospitino altre persone. I ragazzi africani sono stati rimbrottati, dal sindaco e dalla Misericordia. In realtà che avevano fatto di male? Quel che fan tutti, alla loro beata età. I politici sono riusciti comunque a scambiarsi accuse di razzismo.
Ma il bello doveva ancora saltare fuori. Durante gli appostamenti serali è stato notato che le auto che si fermavano per un paio d’ore erano di donne bianche, giovani e meno giovani, e anche riconoscibili. Però nessun reato veniva commesso, e quindi non ci sono state segnalazioni.
A volte le signore camaioresi arrivavano in piccoli gruppi. Le divise che hanno «scoperto» questa spontanea e collaborativa tratta delle bianche si sono trovate in imbarazzo. Ora, dopo il polverone, i migranti dicono a tutti quelli che chiedono spiegazioni: «Only boys, only boys». Cioè, qui ci sono solo ragazzi. La processione è terminata. E presto a Camaiore arriverà il nuovo priore. Forse in confessionale ne sentirà delle belle.
2. INCONTRI HOT CON I PROFUGHI, LE MOGLI DEL PAESE RINGRAZIAVANO CON RICARICHE DEL CELLULARE
Ogni giorno che passa la Versilia racconta di storie pruriginose, di quelle che fanno parlare tutti. Prima il video casalingo finito nella chat sbagliata a Viareggio, ora gli allegri pomeriggi e serate a Camaiore di giovani (e meno giovani) donne camaioresi che si intrattenevano con i profughi africani di colore, accolti in una casa del paese in un programma di reinseremento.
Facile immagine come anche la seconda notizia pubblicata da La Nazione ieri abbia fatto parlare tutti: un «dibattito» serrato, sui social, ma anche per le strade, nei bar, nei locali pubblici. Ma il fenomeno, a quanto pare, non è limitato solo a Camaiore. Alla vista della notizia pubblicata dal nostro giornale si sono rinvigorite le voci che circolavano da tempo e che riguardavano questa volta la più lussuosa e chic Forte dei Marmi.
Anche qui il programma di accoglienza dei profughi viene portato avanti da associazioni di volontariato, in una zona periferica. E secondo i ‘si dice’ sempre più insistenti anche qui donne di tutte le età che arrivano dalla Versilia ma anche dalla vicina zona apuana abbordavano bei ragazzi africani che hanno molte ore libere durante la giornata e quindi tempo per divertirsi e far divertire.
Mentre per quanto riguarda Camaiore non ci sarebbe stata nessuna contropartita offerta dalle signore, in questo caso la richiesta dei ragazzi, accettata, per intrattenersi con le allegre signore e signorine sarebbe stata una consistente ricarica sul telefonino cellulare.
FORTE DEI MARMI VENDITORE AMBULANTE
Per carità nessun tipo di reato sarebbe stato consumato, ma non ci sarebbe stato solo piacere. Intanto Camaiore si è ritrovato agli onori della cronaca come «paese a luci rosse». Grazie agli appostamenti fatti da forze dell’ordine e municipale, dopo segnalazioni che parlavano di connazionali straniere in casa con i ragazzi come è stato accertato. Ma poi si è scoperto di più e la fantasia e l’ironia di sono accesi. E ieri si è scatenata la «caccia» per capire chi fossero mariti o fidanzati delle donne che hanno scelto l’avventura con i giovani profughi.
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