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GAZA AMARI – TRE CARABINIERI SONO BLOCCATI NELLA SEDE ONU DI GAZA ASSEDIATA DAI MILIZIANI DI HAMAS – ERANO STATI INVIATI IN MISSIONE DAL CONSOLATO ITALIANO A GERUSALEMME E NON SI SONO FERMATI A UN POSTO DI BLOCCO, TROVANDO POI RIFUGIO NELLA SEDE DELLE NAZIONI UNITE

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Vincenzo Nigro per www.repubblica.it

 

tunnel hamas 7

Tre o quattro carabinieri del Nucleo scorte del consolato italiano a Gerusalemme, competente per i rapporti con l'Autorità palestinese in Cisgiordania e a Gaza, da lunedì sono assediati dalla polizia di Hamas in una sede dell'Onu a Gaza. La notizia, confermata dal ministero degli Esteri e dal ministero della Difesa, è ancora abbastanza confusa: secondo la radio militare israeliana i miliziani di Hamas hanno "dubbi sulla loro identità e sospettano che gli italiani siano delle forze speciali israeliane sotto mentite spoglie".

Hamas Khaled Meshal

 

Sempre secondo la radio israeliana i carabinieri "sono stati inviati in missione dal consolato italiano a Gerusalemme e mentre erano a Gaza si sono rifiutati di fermarsi ad un posto di blocco di Hamas, trovando poi rifugio nella sede dell'Onu".

 

Secondo fonti di Hamas citate dal sito Arabi21 l'auto dei carabinieri non si sarebbe fermata "nella serata di lunedì a un posto di blocco a Gaza e ne è scaturito un inseguimento con spari". Sempre secondo Hamas, "gli uomini a bordo dell'auto avevano armi automatiche con loro".

 

GAZA - HAMAS UCCIDE ALCUNE SPIE

L'ambasciatore italiano in Israele, Gianluigi Benedetti, secondo il Jerusalem Post ha incontrato uno dei capi di Hamas, Ismail Haniyeh, per chiedergli la liberazione dei militari italiani.