donald trump maga make america great again jeffrey epstein

IL CASO EPSTEIN È UN PUNTO DI NON RITORNO PER TRUMP: HA SCOPERTO CHE A SCHERZARE CON I PEGGIORI COMPLOTTARI CI SI BRUCIA – LA FRATTURA CON IL MONDO “MAGA” POTRÀ ANCHE RICOMPATTARSI, MA LA SCARSA TRASPARENZA DEL TYCOON È UN “TRADIMENTO” IMPERDONABILE PER I PIÙ ESTREMISTI TRA I SUOI SUPPORTER. SEGNO CHE ALLE SPALLE DI “THE DONALD” STA CRESCENDO UN MOVIMENTO INTEGRALISTA: CHI VERRÀ DOPO SARÀ PEGGIO DI TRUMP…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago

Durante la sua prima campagna elettorale, quando era ancora percepito come un outsider, Donald Trump disse: «Potrei scendere sulla Fifth Avenue e sparare a qualcuno: non perderei nemmeno un voto».

 

Fu ridicolizzato da quasi tutti (compreso chi scrive). I fatti hanno dimostrato che (purtroppo) aveva ragione lui. Anno dopo anno ha fatto di tutto (e il suo contrario) senza perdere consensi. Anzi guadagnandone. E, quando ha perso un’elezione, ha convinto mezza America, contro ogni evidenza, di essere stato truffato.

 

donald trump maga make america great again

Non più: le sue giravolte sull’Ucraina e su Putin, gli immigrati clandestini non più da cacciare in blocco visto che molti fanno lavori utili o addirittura indispensabili, ma soprattutto l’eruzione del caso Jeffrey Epstein, pedofilo presunto suicida, hanno aperto un solco profondo tra il presidente e il mondo Maga: lo zoccolo duro del suo movimento.

 

Fa impressione vedere come i critici più duri del suo tentativo di insabbiare la vicenda un tempo presentata (anche da lui) come uno scandalo democratico […] siano quelli che fino al voto del 5 novembre sono stati i suoi supporter più scatenati: dal vicecapo dell’Fbi Dan Bongino a Charlie Kirk passando per podcaster con decine di milioni di ascoltatori come Joe Rogan e Theo Von e parlamentari come la pasionaria Marjorie Taylor Greene.

 

JEFFREY EPSTEIN- DONALD TRUMP

Prendono le distanze dopo aver ipotizzato altre cospirazioni per far uscire Trump dal mirino, anche i fedelissimi Tucker Carlson e Steve Bannon. Mentre influencer da lui adorate come Laura Loomer e Candace Owens replicano alle sue sortite […] accusandolo di considerare i Maga una massa di stupidi e avvertendolo che stavolta non riuscirà a silenziare il caso.

 

Forse, invece, Trump, che ha ancora un certo carisma e ha conquistato un potere quasi assoluto […], riuscirà a cavarsela sedando la rivolta. Ma l’incantesimo è rotto. E non è detto che questa sia una buona notizia: l’eruzione prova che alle spalle di Trump, la cui unica ideologia è quella dei dazi, sta crescendo un movimento integralista, cospirazionista con idee estremiste, che guarda già al dopo Trump.

donald trump lancia un cappellino maga 1CAPPELLO MAGA MADE IN CHINA DONALD TRUMP - JEFFREY EPSTEIN Cappellino MAGA con firma di Donald Trump donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago 2