leone papa francesco bergoglio xiv prevost

IL VATICANO DICE NO AL DIACONATO FEMMINILE: DOPO LE RICHIESTE DEI SINODI, PAPA FRANCESCO AVEVA APERTO A QUESTA POSSIBILITÀ, MA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE DI STUDIO SUL TEMA HA ESPRESSO UN PARERE CONTRARIO - I CATTO-CONSERVATORI ALL'INTERNO DELLA CHIESA TEMONO CHE SIA L'INIZIO DI UN PERCORSO CHE POTREBBE PORTARE AL SACERDOZIO FEMMINILE - PAPA LEONE XIV CANCELLA UNO DEGLI ULTIMI ATTI DI BERGOGLIO: IL PONTEFICE HA DISSOLTO LA COMMISSIONE PER IL FUNDRAISING CHE FRANCESCO AVEVA ISTITUITO QUANDO LOTTAVA TRA LA VITA E LA MORTE, A FEBBRAIO SCORSO...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell'articolo di Iacopo Scaramuzzi per “la Repubblica”

 

jorge mario bergoglio robert francis prevost

Più no che sì, comunque non ora. Il Vaticano socchiude la porta dell'ordinazione di donne diacono. Porta che era stata schiusa da Francesco che, incalzato sia da alcune suore sia dalle richieste di differenti Sinodi, ha prima aperto, poi ha temporeggiato, rinviato. E ora arrivano le conclusioni dell'ultima commissione che ha riflettuto sulla materia, presieduta dal cardinale Giuseppe Petrocchi, e suonano come una frenata, l'ennesima.

 

Il dibattito va avanti da decenni e da decenni spacca l'opinione pubblica cattolica, tra chi è irremovibilmente contrario e chi lo considera il minimo sindacale per una Chiesa sin troppo maschile e maschilista.

 

Sullo sfondo c'è lo spettro — aborrito dai conservatori, caldeggiato dai progressisti — che il diaconato sia l'anticamera del sacerdozio femminile, e la richiesta sempre più esplicita di un maggior ruolo per le donne cattoliche, che sono la metà se non oltre del popolo di Dio ma vengono sistematicamente escluse quando c'è da prendere decisioni.

 

ROBERT FRANCIS PREVOST E PAPA FRANCESCO

Incoraggiate dalla ventata di novità portata da Francesco, nel 2016 un gruppo di religiose gli chiese se c'era spazio per le diaconesse. Il Papa argentino creò una prima commissione per studiare la questione «soprattutto riguardo ai primi tempi della Chiesa», quando, secondo i testi, esisteva la figura delle diaconesse, ma non è chiaro che funzioni svolgesse.

 

Spaccato tra favorevoli e contrari, però, l'organismo non arrivò a una conclusione unanime. Il sinodo sull'Amazzonia però rilanciò la richiesta, e Francesco creò una seconda commissione, più di taglio teologico. [...]

 

Ora non c'è «alcuna certezza definitiva» dal punto di vista storico, scrive al Papa il cardinale presidente, che rileva «una intensa dialettica teorica ed esistenziale tra due orientamenti teologici» che sono «in antitesi». La commissione consiglia dunque a Leone «una linea valutativa prudenziale sul tema del diaconato alle donne» e raccomanda «ulteriori approfondimenti teologici e pastorali», a valle dei quali la «decisione conclusiva» spetta «al magistero della Chiesa», cioè al Papa stesso.

ROBERT FRANCIS PREVOST E PAPA FRANCESCO

 

In tutt'altro ambito, intanto, ieri Prevost ha dissolto la commissione per il fundraising che Francesco aveva istituito quando lottava tra la vita e la morte, a febbraio scorso, affidandone la guida all'assessore della Segreteria di Stato, che nel frattempo Leone ha sostituito.

sei donne ordinate prete e diacono in un barcone sul tevere sei donne ordinate prete e diacono in un barcone sul tevere