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OK INONDARE IL MONDO DI COCAINA, MA NON SI POSSONO UCCIDERE I TORI - LA COLOMBIA HA MESSO AL BANDO LE CORRIDE. IL DISEGNO DI LEGGE, CHE È STATO APPROVATO IN PARLAMENTO CON 93 VOTI A FAVORE E SOLTANTO 2 CONTRARI, ENTRERA' IN VIGORE A PARTIRE DAL 2027: “ABBIAMO FATTO UN PASSO AVANTI STORICO” - LA TAUROMACHIA È ANCORA CONSENTITA IN SETTE PAESI: SPAGNA, FRANCIA, PORTOGALLO, MESSICO, ECUADOR, PERÙ E VENEZUELA…

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Da www.ilfattoquotidiano.it

 

La Colombia mette fine a una storica tradizione. Martedì 28 maggio il Parlamento ha varato un disegno di legge che vieterà le corride dal 2027. Il provvedimento è stato approvato con 93 voti a favore e soltanto 2 contrari e, ora, dovrà essere firmato dal presidente Gustavo Petro. “Abbiamo fatto un passo avanti storico”, hanno dichiarato i deputati del Paese latinoamericano.

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Il disegno di legge è stato portato avanti da un gruppo di deputati ambientalisti e non entrerà in vigore prima di tre anni. […] ai dipendenti impiegati nel mondo delle corride sarà data l’opportunità di trovare un altro impiego grazie anche al sostegno dello Stato. […]

 

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C’è chi ha provato a mettersi contro l’iniziativa, sostenendo che la corrida fa parte del patrimonio culturale del Paese, ma i 93 voti a favore hanno scatenato la gioia dei deputati: “Abbiamo fatto un passo avanti storico, l’uccisione dei tori sarà vietata”. La Colombia, dunque, si appresta a uscire da un circolo di sette Paesi in cui l’evento è ancora consentito: Spagna, Francia, Portogallo, Messico, Ecuador, Perù e Venezuela.

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