maneskin roby facchinetti

COME SMONTARE I MANESKIN IN UN SECONDO – CI HA PENSATO ROBY FACCHINETTI CHE HA "NORMALIZZATO" I QUATTRO ROCKETTARI COME I NUOVI POOH: “HANNO TUTTI I NUMERI PER FARCELA, MA PER AVERE UNA LUNGA CARRIERA NON BASTA ESSERE BRAVI E FARE BELLE CANZONI. LA TEATRALITÀ DEL FRONTMAN, DAMIANO, GIOCA IL SUO RUOLO,  MA UNA BAND È ANZITUTTO GRUPPO. DOPO SANREMO È COME SE AVESSERO PASSATO UN CASELLO AUTOSTRADALE E…” - VIDEO

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Totò Rizzo per "www.leggo.it"

 

i maneskin vincono sanremo 2021

Quelli «fuori di testa», come cantano nella loro canzone, gli sono piaciuti parecchio. Roby Facchinetti, l’artista più longevo in carriera della più longeva band del pop italiano, i Pooh, promuove a pieni voti la giovanissima rock band, i Måneskin, vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo.

 

Compositore, tastierista, voce dei Pooh dal 1966 al 2016, più di 80 milioni di dischi venduti, Facchinetti li ha ascoltati bene, quei quattro ragazzi che fino a sei anni fa suonavano su un marciapiedi di via del Corso a Roma. 

ROBY FACCHINETTI A SANREMO 2018

 

Con i dovuti distinguo di epoche, genere musicale e anagrafe, i Måneskin potrebbero essere i Pooh 2.0?

«Hanno tutti i numeri per farcela. Mi è sembrato che la qualità musicale, che nei particolari non si può certo giudicare da un ascolto televisivo ma dal vivo, sia più che buona. Hanno grinta da vendere e questo lo hanno dimostrato pure su un palcoscenico che, diciamolo francamente, a quel genere lì non è certo abituato. Anche la teatralità del frontman, Damiano, gioca il suo ruolo ma una band è anzitutto gruppo, insieme, collettivo». 

 

Insomma, è il viatico per una lunga carriera. 

damiano e victoria dei maneskin vicini vicini

«Sì, ma per avere una lunga carriera non basta essere bravi e fare belle canzoni».

 

Diamo qualche consiglio ai quattro ragazzi, allora.

«Uso una metafora: è come se, dopo la vittoria di Sanremo, i Måneskin, avessero passato un casello autostradale. Bene, adesso l’autostrada è tutta loro. Non devono farsi prendere dal brivido della velocità, mantenere la giusta andatura, ogni tanto fermarsi per fare benzina, prendere un caffè all’autogrill e rimettersi in marcia più caricati. Si chiama sapersi gestire». 

 

ROBY FACCHINETTI

Anche nei momenti di tensione, di crisi che hanno attraversato tutte le band della storia?

«In quelli bisogna tenere botta, escludere i personalismi e considerare che una band è “uno per tutti e tutti per uno”. In una parola, condivisione. Anche dei momenti felici o tristi del proprio privato». 

 

Qual è l’altra band in Italia che meriterebbe una longevità come quella dei Pooh?

«I Negramano, bravissimi. Una musica così personale, unica, riconoscibile. E Sangiorgi, con la sua sensibilità, ne è l’anima, il motore».

 

I MANESKIN QUANDO SUONAVANO PER STRADA A ROMA

Ha nostalgia di tornare insieme ai suoi ex compagni?

«Dopo 50 anni vissuti come li abbiamo vissuti noi Pooh… Sa cosa sogno quasi tutte le notti? Sogno il sound-check in un palazzetto, il concerto, la gente che applaude, le autostrade e i chilometri verso la tappa successiva…».

Roby Facchinetti Roby Facchinetti roby facchinetti riccardo fogliil matrimonio di stefano d orazio con tiziana giardoni e roby facchinettigiampaolo celli riccardo fogli roby facchinettiroby e francesco facchinetti

victoria dei maneskin FEDEZ MICHIELIN MANESKINfrancesca michielin fedez i maneskin 1i maneskin vincono sanremo 5i maneskin vincono sanremo 4MANESKINvictoria dei maneskin 1MANESKINmaneskinMANESKINMANESKINMANESKINdamiano e victoria dei maneskin1damiano e victoria dei maneskin damiano e victoria maneskin victoria dei maneskinvictoria dei maneskin 2victoria e damiano maneskin