DAGOREPORT - CHE CI FACEVANO, NEI GIORNI SCORSI, A TORINO, GLI EMISSARI DEL FONDO QATAR INVESTMENT AUTHORITY, CHE FA CAPO ALL’EMIRO TAMIM BIN HAMAD AL-THANI? IL PALAZZO DEL LAVORO, CHIAMATO COMUNEMENTE PALAZZO NERVI, È IN VENDITA. IL FONDO SOVRANO DEL QATAR HA UN PROGETTO PER IL RECUPERO E LA RICONVERSIONE DEL PALAZZO IN UN CENTRO PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA SANITARIA - ANCHE LA SORELLA DELL’EMIRO, AL MAYASSA BINT AL-THANI, CONOSCIUTA COME “LA SCEICCA DELL’ARTE”, È STATA AVVISTATA A TORINO, AGGIRARSI DALLE PARTI DI VILLA FRESCOT, LA RESIDENZA PREDILETTA DELL’AVVOCATO, CHE MARGHERITA AGNELLI HA MESSO IN VENDITA PER 10 MILIONI DI EURO….

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Che ci facevano, nei giorni scorsi, a Torino, gli emissari del fondo Qatar Investment Authority, che fa capo all’emiro Tamim bin Hamad Al-Thani? Il Palazzo del Lavoro, chiamato comunemente Palazzo Nervi, è in vendita.

L’edificio, realizzato su progetto dell’ingegnere Pier Luigi Nervi nel 1961 in occasione delle celebrazioni del Centenario dell’Unità d’Italia, è considerato un notevole esempio di architettura espositiva, sia per le dimensioni che per l’innovazione della tecnologia costruttiva tanto da essere sottoposto alle tutele della Soprintendenza Regionale ai Beni Architettonici e Paesaggistici.

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Per il palazzo di proprietà della Cassa depositi e prestiti, che lo gestisce in joint venture con il gruppo della famiglia Ponchia, il fondo dell’emiro del Qatar ha un progetto per il recupero e la riconversione del palazzo in un centro per la formazione e la ricerca sanitaria.

Il fondo sovrano di Al Thani, con un patrimonio di più di 600 miliardi di dollari, possiede grandi quote di Barclays, Sainsbury's, Harrods, Volkswagen, Walt Disney, Heathrow Airport, Siemens e Royal Dutch Shell e anche una quota del più alto edificio d'Europa, lo Shard London Bridge.

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Al Thani è proprietario anche della squadra di calcio del PSG, del piano di sviluppo Porta Nuova e dello storico Hotel Gallia a Milano, di molti complessi alberghieri turistici della Costa Smeralda in Sardegna e dell'ex ospedale San Raffaele di Olbia ed è sponsor dell'AS Roma.

Torino deve essere entrata nel cuore del Qatar perché la sorella dell’emiro, Al Mayassa bint Al-Thani, conosciuta come “la sceicca dell’arte”, è stata avvistata a Villa Frescot, la residenza prediletta dell’Avvocato Agnelli. La signora Al-Thani, che in tasca un tesoretto per le spese di circa 500 milioni di euro, ha deciso anche lei di puntare sul mattone, avvalendosi della collaborazione di famosi archi-star internazionali.

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E nel mirino di Al Mayassa è finita appunto Villa Frescot, che nel 2023 la primogenita Margherita Agnelli ha messo in vendita per 10 milioni di euro.

L’immobile, non più utilizzato dopo la scomparsa di Gianni e Marella, non ha suscitato nessun interesse da parte degli eredi: sia John e Lapo Elkann sia il cugino Andrea Agnelli hanno declinato l’offerta di acquistare la villa del nonno.

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Grande appassionata com’è d’arte contemporanea, Al Mayassa è in trattative per acquistarla e trasformare Villa Frescot in una sorta di museo. Tra un incontro e l’altro (è amica della collezionista torinese Patrizia Sandretto), si è lasciata anche sfuggire che è un peccato che a Torino non ci siano grandi alberghi super stellati.

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