scattone ferraro marta russo

DOPO LE POLEMICHE PER L’INCARICO DI DOCENZA IN UNA SCUOLA DI ROMA, GIOVANNI SCATTONE, CONDANNATO PER L’OMICIDIO DI MARTA RUSSO, RINUNCIA ALLA CATTEDRA: “LA COSCIENZA MI DICE CHE POSSO INSEGNARE MA PER LA MANCANZA DI SERENITÀ RINUNCIO”

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(ANSA) - "Se la coscienza mi dice di poter insegnare, la mancanza di serenità di induce a rinunciare all'incarico": lo annuncia all'ANSA Giovanni Scattone, al quale nei giorni scorsi è stata assegnata una cattedra di psicologia all'Istituto professionale Einaudi di Roma. Condannato per l'omicidio di Marta Russo, Scattone ha scontato la pena, ma l'incarico ha determinato polemiche.