piscina di roma

È INDAGATO CON L'ACCUSA DI LESIONI GRAVISSIME IL GESTORE 38ENNE DELLA PISCINA DI ROMA DOVE IERI QUATTRO BAMBINI SONO RIMASTI INTOSSICATI DAL CLORO - IL PIÙ GRAVE È UN RAGAZZINO DI NOVE ANNI, CHE È RICOVERATO IN TERAPIA INTENSIVA AL POLICLINICO UMBERTO I - LO POLIZIA SCIENTIFICA HA EFFETTUATO UN SOPRALLUOGO E HA SEQUESTRATO L'IMPIANTO SPORTIVO CHE SI TROVA ALLA PERIFERIA DELLA CAPITALE, IN ZONA BORGHESIANA...

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(LaPresse) - La procura della Repubblica di Roma ha iscritto sul registro degli indagati il responsabile della piscina dove lunedì 2 giugno, cinque bambini sono rimasti intossicati dal cloro uno dei bimbi, dell’età di nove anni, è ancora ricoverato in coma farmacologico presso il policlinico Umberto I di Roma nel reparto di terapia intensiva pediatrica.

 

Secondo quanto LaPresse, l’ipotesi di reato con cui i pm romani hanno iscritto sul registro degli indagati Christian S., 38 anni, è lesioni gravissime. Ieri sera gli investigatori della polizia scientifica e del distretto di Polizia del Casilino hanno effettuato un sopralluogo e subito dopo hanno sequestrato l’impianto sportivo in via della capanna murata 60 nel quartiere periferico della Borghesiana.

 

POLIZIA SCIENTIFICA