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È SCONTRO TRA TOGHE SUI GRATTACIELI DI MILANO – LA PROCURA DI MILANO HA TRAMESSO IL RICORSO IN CASSAZIONE PER CHIEDERE DI ANNULLARE LA DECISIONE CON CUI IL TRIBUNALE DEL RIESAME HA REVOCATO I DOMICILIARI AD ALESSANDRO SCANDURRA, EX COMPONENTE DELLA COMMISSIONE PAESAGGIO DEL COMUNE DI MILANO, TRA GLI ARRESTATI NELLA MAXI INDAGINE SULLA GESTIONE DELL'URBANISTICA IN CITTÀ – PER I PM LE MOTIVAZIONI DEI GIUDICI SONO "ILLOGICHE" PER OMISSIONE DELLA VALUTAZIONE DI UNA SERIE DI PROVE…

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Pm in Cassazione su urbanistica, 'motivi Riesame illogici'

architetto Alessandro Scandurra

(ANSA) - MILANO, 25 SET - La Procura di Milano ha tramesso il ricorso in Cassazione per chiedere di annullare la decisione con cui il Tribunale del Riesame oltre un mese fa ha revocato i domiciliari ad Alessandro Scandurra, ex componente della Commissione paesaggio di Palazzo Marino, tra gli arrestati nella maxi indagine sulla gestione dell'urbanistica in città in cui è contestata, oltre agli abusi edilizi e al falso, la corruzione.

 

Per i pm le motivazioni dei giudici sono "illogiche" per omissione della valutazione di una serie di prove. E' atteso per domani un ricorso analogo che riguarda il costruttore Andrea Bezziccheri, scarcerato sempre ad agosto.

architetto Alessandro Scandurraarchitetto Alessandro ScandurraAndrea BezziccheriI PROTAGONISTI DELL INCHIESTA DELLA PROCURA DI MILANO SULL URBANISTICA