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"FARANNO DI ME UN MOSTRO" - ANDREA SEMPIO, INDAGATO PER L'OMICIDIO DI CHIARA POGGI, FRIGNA A "QUARTO GRADO" DOPO IL RISULTATO DEL TEST SULLE UNGHIE DI CHIARA POGGI, SOTTO LE QUALI È STATO RITROVATO MATERIALE GENETICO "RICONDUCIBILE A UN UOMO DELLA FAMIGLIA SEMPIO" - IL 37ENNE: "IN GIRO VEDO UN SACCO DI INTERPRETAZIONI UN PO’ TIRATE PER I CAPELLI, COME SE QUALCUNO VOLESSE VEDERCI DEL MALE A TUTTI I COSTI" - SULLA PUBBLICAZIONE DELLE FOTO CHE LO RITRAGGONO DAVANTI ALLA VILLETTA DI GARLASCO IL POMERIGGIO DEL 13 AGOSTO 2007, GIORNO DEL DELITTO, SEMPIO HA RACCONTATO LA SUA REAZIONE INIZIALE: "HO DETTO, ODDIO..."
«LE FOTO DI ME IN VIA PASCOLI? MI SEMBRANO UNA CONFERMA DI QUELLO CHE HO DETTO»
— Quarto Grado (@QuartoGrado) December 12, 2025
A #Quartogrado parla in esclusiva Andrea Sempio pic.twitter.com/Gp40oSKbgl
Estratto da www.open.online
andrea sempio davanti alla villetta di garlasco nel giorno dell omicidio di chiara poggi 2
Andrea Sempio si dice «contento» dopo il deposito della perizia della genetista Denise Albani sul caso Garlasco. Il 37enne indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, intervistato a Quarto Grado su Retequattro, ha dichiarato che «questa cosa del Dna è stato il grosso peso che ho avuto sulle spalle in tutti questi mesi».
Nel programma di Gianluigi Nuzzi con Alessandra Viero, Sempio ha spiegato che le conclusioni della genetista «hanno confermato quello che anche i miei consulenti mi ripetevano da mesi», aggiungendo però di vedere in giro «un sacco di interpretazioni un po’ tirate per i capelli, un po’ come se qualcuno volesse vederci del male a tutti i costi».
Ha raccontato poi come ha reagito quando gli hanno detto che erano state diffuse le foto di lui davanti alla villetta di via Pascoli a Garlasco il 13 agosto 2007, proprio il giorno in cui è stata trovata la sorella del suo amico Marco. Sempio ha poi confessato il suo timore di essere additato «come un mostro», convinto che cadranno tutti gli argomenti contro di lui.
Sempio ha voluto precisare un aspetto tecnico spesso frainteso: quando si parla di linea paterna non si intende necessariamente un parente stretto. «Tutti associano all’idea papà, nonno, fratelli, ma in realtà sarebbe la linea patrilineare, che prende da quando quell’Y si è originata in Italia», ha spiegato Sempio nell’intervista.
Secondo il 37enne, potrebbero esistere altre persone in Italia che condividono quella linea genetica senza essere imparentate con lui, discendenti da un antenato comune di «500 anni fa». I consulenti della difesa stanno per presentare una relazione su 14 possibili punti di contatto tra Sempio e Chiara Poggi, concentrandosi sulle stanze dove passava più tempo, come la saletta videogiochi al piano di sotto e la camera della ragazza.
marco poggi - andrea sempio - angela taccia
Sulla pubblicazione delle foto che lo ritraggono davanti alla villetta di via Pascoli il pomeriggio del 13 agosto 2007, giorno del delitto, Sempio ha raccontato la sua reazione iniziale. «Ho detto: “Oddio, cosa vuol dire questa cosa?”». Dopo aver visto le immagini, però, l’indagato ha minimizzato: «A me sembra né più né meno una conferma di quello che io ho detto. Non vedo perché abbiano fatto così scandalo». Sempio ha ribadito di non ricordare con esattezza quando sia stato per l’ultima volta in casa Poggi, forse il 4 agosto quando si era visto con Marco, il fratello di Chiara, «o comunque nei giorni precedenti».
andrea sempio bruno vespa
andrea sempio chiara poggi alberto stasi
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