antonio zappi

FISCHIETTI WESTERN – IL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI ANTONIO ZAPPI, INDAGATO PER PRESUNTE PRESSIONI LEGATE ALLE DIMISSIONI DI MAURIZIO CIAMPI E ALBERTO PIZZI, EX DESIGNATORI DI SERIE C E SERIE D, AVREBBE DETTO AI DUE CHE, SE SI FOSSERO FATTI DA PARTE, NON AVREBBERO VISTO RIDOTTA LA LORO RETRIBUZIONE – ZAPPI AVREBBE ANCHE INVIATO SU WHATSAPP DEI MESSAGGI IN CUI VENIVANO ESPLICITATE QUELLE PRESSIONI, COMPRESE LE PAROLE DA USARE PER DIMETTERSI – IL PROCURATORE FEDERALE CHINÈ HA ACQUISITO ANCHE UN VERBALE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELL'AIA IN CUI…

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Matteo Pinci per "la Repubblica"

 

antonio zappi

Verbali modificati. Gli screenshot di comunicazioni private su WhatsApp. E le dichiarazioni di alcuni associati. Sono alcuni degli elementi dell'accusa contro il presidente degli arbitri Antonio Zappi. Tutto ruota intorno alle dimissioni in estate di Ciampi e Pizzi, ex designatori della C e della D, sostituiti da Orsato e Braschi.

 

La procura della Federcalcio sospetta che quelle dimissioni siano arrivate su pressione del presidente Zappi, con l'impegno che se si fossero fatti da parte non avrebbero visto ridotta la loro retribuzione grazie a nuovi progetti da sviluppare.

 

Gli elementi a sostegno di questa tesi sono le dichiarazioni rese in procura federale da testimoni, ma soprattutto una serie di screenshot. Foto di alcuni messaggi in cui, secondo l'accusa, venivano esplicitate quelle pressioni, comprese le parole da usare per dimettersi.

 

Mittente il presidente Zappi, destinatario uno dei designatori convinti a farsi da parte. Fonti vicine al numero 1 dell'Aia spiegano quei messaggi «non hanno indotto nessuno, solo proposto la modalità formale per aderire al nuovo progetto tecnico».

 

GIUSEPPE CHINE

Ma il procuratore federale Chinè ha acquisito anche un verbale del Consiglio nazionale dell'Aia del 4 luglio scorso. Perché il passaggio sulle dimissioni dei due organi tecnici ha subito una modifica: quel verbale era stato chiuso spiegando che la rinuncia all'incarico era arrivata "senza richiesta di dimissioni".

 

Poi, a distanza di 20 giorni, uno dei consiglieri presenti aveva chiesto via mail di modificare quel passaggio con un'altra frase: "Presentando dimissioni volontarie". Tempi e motivi di quella modifica possono dire molto sull'inchiesta della procura Figc.

antonio zappi