roberto cingolani leonardo

LA GUERRA DEI PRO PAL CONTRO LEONARDO – ALLA PROSSIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA DI GENOVA LA FONDAZIONE LEONARDO NON SARÀ TRA GLI SPONSOR: È STATA ESCLUSA IN SEGUITO A UNA RACCOLTA FIRME, LANCIATA DA ALCUNI DOCENTI GENOVESI, CHE DENUNCIAVA LA VENDITA DI ARMI A ISRAELE DA PARTE DEL GRUPPO GUIDATO DA ROBERTO CINGOLANI – MA LA FONDAZIONE LEONARDO PRECISA: “RESPINGIAMO AFFERMAZIONI CHE NON RISPONDONO AL VERO. LEONARDO NON VENDE ARMI AD ISRAELE DA QUANDO È SCOPPIATO IL CONFLITTO. RITENIAMO SIA UNA OCCASIONE PERDUTA…”

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Estratto dell’articolo da www.lastampa.it

 

roberto cingolani - fondazione leonardo

«Per la prima volta il Festival della Scienza, luogo libero e aperto nonché punto di riferimento per la comunità scientifica, ci ha chiesto di non prendere parte alle attività già messe in programma per la prossima edizione di ottobre.

 

Un gruppo tra docenti e accademici si è fatto promotore di una petizione per chiedere l'esclusione di Leonardo spa tra gli sponsor del Festival, sebbene da anni la nostra azienda abbia sostenuto e contribuito convintamente al loro programma. Questa volta, però, riteniamo sia necessario sospendere le nostre iniziative per via di un'associazione sbagliata, grave e dannosa per diversi motivi, primo tra tutti perché fatta senza conoscere la realtà dei fatti».

 

roberto cingolani - leonardo

E' quanto si legge in una nota diffusa dall'Ufficio Stampa Fondazione Leonardo Ets. «Da diversi mesi circolano affermazioni secondo cui Leonardo venderebbe armi a Israele. Comprendiamo e condividiamo la sensibilità del tema ed è giusto che i cittadini chiedano chiarezza - prosegue la nota -.

 

Ma è altrettanto doveroso per noi respingere affermazioni che non rispondono al vero. Come già rappresentato agli organizzatori del Festival, Leonardo è soggetto come tutti alla legge che regola l'export degli armamenti italiani, una pietra miliare dell'azione per la pace e il disarmo, e che in uno dei suoi punti cardine recita così: «L'esportazione e il transito dei materiali d'armamento sono vietati verso i Paesi in stato di conflitto armato, verso i Paesi la cui politica contrasti con l'articolo 11 della Costituzione, verso i Paesi i cui Governi siano responsabili di accertate violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti dell'uomo».

 

Per essere ancora più precisi e più diretti - ribadisce la nota -: Leonardo non vende armi ad Israele da quando è scoppiato il conflitto.

 

Ci preme sottolineare tutto questo per onore di verità e perché non si debba più ripetere che una Fondazione che promuove la diffusione della cultura scientifica e tecnologica debba rinunciare a partecipare a una manifestazione che ogni anno riunisce a Genova centinaia di scienziati, ricercatori, divulgatori, artisti, autori provenienti da ogni parte del mondo. Riteniamo sia una occasione perduta - conclude la nota [...]

GUIDO CROSETTO ROBERTO CINGOLANI