L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA…
Giuseppe Scarpa per “la Repubblica - Roma”
Aveva inviato la foto che l’immortalava senza veli a un 19enne con cui aveva una relazione. Un pegno d’amore che per la 16enne si trasforma in un incubo. A gennaio del 2014 il ragazzo per vantarsi della conquista fatta fa girare lo scatto nudo dell’adolescente per tutta la scuola superiore romana frequentata dalla minorenne.
Per questo motivo il giovane è indagato dalla procura per detenzione, produzione e traffico di immagini pedopornografiche.
Da quel giorno la vita della 16enne è precipitata nella disperazione. Bocciata quello stesso anno perché smise di frequentare l’istituto perché si sentiva giudicata e denigrata. Dopodiché la ragazza nell’estate del 2014 si trasferì all’estero, sfinita dalle prese in giro dei compagni del liceo. La 16enne andò a vivere in un altro paese dell’Ue per concludere gli studi. Quest’anno si diplomerà.
Tutto iniziò nell’autunno del 2014, quando i due si conobbero in una discoteca della capitale. Lei si era invaghita del ragazzo, una cotta adolescenziale. Poi l’invio della foto che la ritraeva nuda, in questo modo aveva ceduto alle martellanti richieste del 19enne. Il ragazzo però lungi dal custodire gelosamente lo scatto, come promesso alla 16enne, lo spedì tramite Whatsapp ai suoi amici compiacendosi della sua ultima conquista.
L’istantanea però, in una manciata di giorni, a cavallo tra dicembre e gennaio del 2014, divenne virale. Tanto che buona parte degli studenti, della scuola frequentata dall’adolescente, ne ricevettero una copia. Alla fine la foto arrivò anche alla 16enne: a inviarla un compagno di classe che in questo modo voleva metterla a conoscenza di quello che stava succedendo. Da quel momento la studentessa è entrata in depressione. Non solo per l’amore e la promessa tradita ma soprattutto per quella foto intima di cui centinaia di studenti, i più sconosciuti e qualche amico, erano ormai in possesso.
Notti insonni, pianti improvvisi, sedute dallo psicologo e il pericolo della depressione che si affaccia. Infine a febbraio la 16enne lasciò la scuola. I genitori allora decisero di farle cambiare paese. Adesso spetterà alla procura verificare le responsabilità penali del 19enne.
«In un primo momento la procura aveva chiesto l’archiviazione nei confronti del ragazzo che aveva diffusola foto intima - commenta l’avvocato Aurelio Padovani, legale della famiglia - poi il gip aveva deciso di indagarlo. Ma dopo sei mesi non c’è ancora la richiesta di rinvio a giudizio».
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