arnaud beltrame

IN MORTE DI UN EROE! LA FRANCIA E IL PAPA ESALTANO L'AGENTE UCCISO DURANTE L’ATTACCO A TREBES – L’UOMO SI È CONSEGNATO AL TERRORISTA IN CAMBIO DELLA LIBERAZIONE DI UNA MAMMA 40ENNE – MA NELLA SINISTRA FRANCESE C’E’ CHI FESTEGGIA LA MORTE DEL GENDARME: “UN ELETTORE DI MACRON IN MENO”

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arnaud beltrame

Francesca Pierantozzi per il Messaggero

 

Lo ha pugnalato prima di sparargli: ha tentato di sgozzarlo e poi ha voluto finirlo con la calibro 7,65 che aveva con sé. Così è morto Arnaud Beltrame, secondo i primi elementi dell'autopsia. Il colonnello della gendarmeria ha cercato di negoziare per due ore e mezzo con Redouane Larkdim: tutto è stato registrato dal suo telefono, lasciato acceso su un tavolo.

 

Beltrame, eroe dell'ultimo attacco del terrorismo alla Francia che giovedì ha fatto quattro morti e quindici feriti, si è consegnato al terrorista in cambio della liberazione di Julie. Quarant'anni, mamma di una bambina di due anni e mezzo, Julie è un'ingegnera esperta in qualità e sicurezza dell'ambiente, ma aveva perso il posto e da un anno faceva la cassiera al Super U di Trèbes.

 

Giovedì mattina era alla cassa quando Lakdim è entrato gridando Allah Akbar e ha cominciato a sparare. Ha visto morire Hervé Sosna, cliente abituale del supermercato, 65 anni, e Christian Medvès, 50 anni, responsabile del banco della macelleria. Il terrorista ha preso lei mentre gli altri clienti scappavano. Julie è stata il suo scudo umano per 45 minuti, fino a quando il colonnello Beltrame è entrato con le mani alzate per consegnarsi come ostaggio al suo posto. 

 

arnaud beltrame

LA SORVEGLIANZA L'inchiesta va avanti per stabilire come Redouane sia potuto entrare in azione nonostante fosse schedato, e soprattutto se esistano complici in circolazione. Redouane avrebbe dovuto essere sotto sorveglianza attiva anche giovedì. Secondo il procuratore di Parigi Molins la sorveglianza era finita nell'estate 2017 perché non era emerso «nessun segno che lasciasse presagire che potesse entrare in azione». 

 

In realtà, secondo Le Point, Lakdim aveva di nuovo attirato l'attenzione qualche mese fa per «aver consultato siti di propaganda jihadista». Lakdim si stava invece preparando: cercava armi.

 

Giovedì con sé non aveva soltanto pistola e pugnale, ma anche dell'esplosivo. Tre ordigni pronti a esplodere sono stati ritrovati nel Super U. Altra pista: i possibili legami con la Spagna. Nel gennaio 2016, in pieno stato d'emergenza, fu controllato dalla polizia sull'autostrada mente tornava dalla Spagna: aveva detto di aver lasciato un amico all'aeroporto di Gerona.

 

arnaud beltrame

LE TRACCE Il ministro dell'Interno spagnolo ha fatto sapere che era noto alla polizia per traffico di stupefacenti ma non per legami col terrorismo. A gennaio tre presunti terroristi legati agli attentati di Barcellona sono stati arrestati nel Tarn, poco lontano da Carcassonne. Due persone restano per ora in stato di fermo, la ragazza 18enne e il miglior amico 17enne di Lakdim. Intanto la Francia preparar l'omaggio nazionale al suo eroe. Ieri è stato fermato per apologia di terrorismo un deputato della sinistra radicale che su twitter aveva criticato il rammarico generale per la morte del gendarme: «Un elettore di Macron in meno».

 

 

 

IL PAPA

 

Da www.avvenire.it

 

«Esprimo la mia tristezza e affido alla misericordia di Dio le persone che hanno perso la vita, associandomi con la preghiera al dolore dei loro parenti. In particolare, accolgo con favore l'atto generoso ed eroico del tenente colonnello Arnaud Beltrame che ha dato la sua vita per proteggere le persone». Così papa Francesco in un telegramma di cordoglio per le vittime degli attentati terroristici avvenuti venerdì scorso a Carcassonne e Trèbes, nel sud-ovest della Francia, inviato a monsignor Alain Planet, vescovo di Carcassonne e Narbonne.

papa francesco

 

«Esprimo la mia solidarietà ai feriti e alle loro famiglie, così come a tutte le persone colpite da questa tragedia, chiedendo al Signore di portare loro conforto e consolazione. Condanno nuovamente tali atti di violenza indiscriminata che causano tanta sofferenza e chiedo con fervore a Dio il dono della pace, invoco su famiglie benedette e su tutti i francesi Benedizioni divine», conclude il Pontefice.