diletta leotta

GA-LEOTTA FU LA FOTO – DILETTA LEOTTA TORNA A PARLARE DEL FURTO E LA DIFFUSIONE DEI SUOI SCATTI HOT NEL 2016: “TUTTO È COMINCIATO CON IL MESSAGGIO DA UN'AMICA: ‘HAI VISTO LE FOTO CHE STANNO GIRANDO IN RETE?’. SONO ANDATA A CERCARE SU GOOGLE E INTANTO IL MIO TELEFONO HA INIZIATO A IMPAZZIRE. AVEVANO PUBBLICATO ANCHE IL MIO NUMERO” – “LA COLPA NON È MAI DELLA VITTIMA, MA DI CHI VIOLA LA SUA PRIVACY. FINCHÉ NON SI FA CHIAREZZA SU QUESTO, CONTINUEREMO A PROTEGGERE I CARNEFICI…”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

 

Estratto da www.gazzetta.it

 

diletta leotta

In una lunga intervista a Vanity Fair, Diletta Leotta affronta con lucidità la violazione del 2016 che ha cambiato  per sempre la sua vita, quando alcune foto intime rubate dal suo archivio Cloud furono diffuse online insieme al numero di telefono. […] E oggi, a 34 anni, è Ambassador di Meta per la sicurezza online. "La colpa non è mai della vittima", spiega.

 

DILETTA LEOTTA, IL FURTO DELLE FOTO INTIME

Tutto è cominciato con il messaggio da un'amica: "Hai visto le foto che stanno girando in rete?". Era il 2016, Leotta aveva 26 anni e una promettente carriera televisiva agli esordi. "Sono andata a cercare su Google e intanto il mio telefono ha iniziato a impazzire. Avevano rubato alcune immagini intime e, insieme a quelle, diffuso anche il mio numero di telefono", aveva raccontato.  Nel giro di pochi minuti è stata travolta da una slavina di chiamate e messaggi. "Mi sono sentita paralizzata, violata nella mia identità e nella mia libertà". […]

 

diletta leotta

DALLA PARALISI ALLA DENUNCIA DOPO L'HACK

Metabolizzato lo shock iniziale, Diletta Leotta ha trovato la forza di rivolgersi alla polizia postale. "All’inizio totale sconforto, un senso di solitudine incredibile. Non sapevo cosa fare. Poi ho trovato il coraggio di andare a denunciare", ha raccontato. All'epoca, non esistevano ancora termini come revenge porn o sextortion, oggi usati per indicare la diffusione non consensuale di immagini intime e i ricatti che spesso ne derivano. "Mi sono ritrovata a combattere contro un gigante invisibile, senza strumenti né leggi che mi tutelassero".[…]

 

"BASTA COLPEVOLIZZARE VITTIME"

Al di là della violenza in sé, Diletta Leotta denuncia soprattutto il peso del pregiudizio sociale. "La colpa non è mai della vittima, ma di chi viola la sua privacy", ha spiegato. "Finché non si fa chiarezza su questo, continueremo a proteggere i carnefici". […] "C'era persino un programma televisivo che insinuava che fosse colpa mia. Ma non era così". […]

diletta leotta

 

DILETTA LEOTTA, IL RUOLO DA AMBASSADOR

A distanza di anni, Leotta non ha potuto non riconoscere gli enormi progressi compiuti sul fronte della tutela della privacy digitale. "Molto di più rispetto al 2016. Già il fatto che queste violenze abbiano un nome è un passo avanti", ha spiegato.

 

Oggigiorno si può contare su nuovi strumenti e piattaforme create per proteggere le persone dagli abusi online, oltreché sul supporto legale e psicologico di diverse associazioni. "Bisogna sensibilizzare, spiegare alle ragazze e ai ragazzi che non devono vergognarsi, ma denunciare".[…]

diletta leottadiletta leotta 55diletta leotta foto mezzelani gmt 010diletta leotta 3diletta leotta 31diletta leotta alle maldivediletta leotta alle maldivediletta leotta alle maldivediletta leottadiletta leottadiletta leottadiletta leottadiletta leotta 4diletta leottadiletta leotta 4diletta leottadiletta leotta 22